La decisione del Governo di salvare quattro banche scatena la rabbia nel mondo politico su tutti i fronti. Anche se non mancano le divisioni, pure tra i contrari, su quanto fatto in passato, come attacca Jacopo Berti, capogruppo in consiglio regionale del Movimento 5 Stelle, nei confronti della gestione della Regione Veneto da parte della Lega zaiana. <<Il Pd con un decreto ha espropriato il risparmio di migliaia di piccoli investitori in tutta Italia e ha salvato quattro banche ormai fallite da tempo: Banca delle Marche, CariFerrara, Banca Etruria e CariChieti. Più di 100mila italiani derubati dei risparmi di una vita secondo le stime di Adusbef>>Questa l’accusa lanciata da Jacopo Berti, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione. <<Ed è solo l’inizio – prosegue – Presto potrebbe essere il turno di Mps e poi chissà. Il risparmio tutelato dalla Costituzione non è più al sicuro per nessuno. Il governatore del Veneto, Luca Zaia, chiama in causa Renzi, Bankitalia e la Banca Centrale Europea chiedendo il via libera per l’attivazione di Veneto Sviluppo>>. La Lega però, secondo Berti e il Movimento, non va esente da colpe. Perché anche il Carroccio a suo tempo non ha tutelato i risparmiatori quando avrebbe potuto e dovuto. <<E’ facile oggi gridare al disastro – prosegue Berti – Dov’era Zaia quando BpVi e Veneto Banca hanno fatto a pezzi gli artigiani e i piccoli risparmiatori? Vogliamo un’azione a tutela dei piccoli risparmiatori. Gli enti di controllo e la Lega dovevano svegliarsi prima.  Il Cda di BpVi costava 21 milioni di euro l’anno: prima di tutto questi amministratori devono ridare indietro i loro soldi. Tutti, fino all’ultimo centesimo, e ridarli ai cittadini che hanno messo in ginocchio!>>. Berti non le manda a dire. <<Eravamo in prima linea anche per i risparmiatori veneti (Veneto Banca e BpVi) che hanno visto andare in fumo i risparmi di una vita. Ho mostrato alle telecamere il mio bancomat di Veneto Banca, per far capire che anche io, come gran parte delle famiglie venete, sono colpito direttamente da questa rapina. Una volta erano le banche ad esser rapinate, ora sono loro a rapinare i risparmiatori>>.

Gian Nicola Pittalis

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