In questi giorni all’ospedale di Portogruaro una vera e propria staffetta di solidarietà, costituita da oltre 100 persone tra medici, sanitari e trasportatori, ha permesso di dare nuova vita a cinque persone in attesa di un trapianto d’organo. Infatti, grazie al gesto di estrema solidarietà di una famiglia, è stata compiuta una donazione di organi e tessuti che ha coinvolto ben tre equipe mediche in sala operatoria, la staffetta è poi proseguita con una corsa contro il tempo per trasportare gli organi a destinazione, tra questi anche il cuore del donatore.
“Nonostante i progressi della scienza, alcune patologie non sono ancora curabili – spiega il direttore dell’unità di Anestesia e Rianimazione dell’Ulss 4, la dottoressa Elena Momesso –. Tuttavia quella che può sembrare una sconfitta può trasformarsi in una nuova speranza di vita grazie alla donazione di organi e tessuti”.
La donazione ha dunque previsto un lavoro straordinario dei professionisti dell’Ulss 4 a cui si sono affiancate le equipe mediche provenienti da altre parti d’Italia: “Un grande gesto di solidarietà e un grande lavoro di squadra – osserva la dottoressa Marcella Parente, responsabile del Coordinamento Ospedaliero Trapianti-. Perché in ogni donazione di organi tutto deve compiersi senza alcun tipo di errore, sia in ambito ospedaliero all’atto del prelievo, e sia nel trasporto a destinazione degli organi. In particolare l’equipe che ha preso in consegna il cuore è arrivata qui con un volo aereo che poi ha nuovamente utilizzato per attraversare l’Italia in tempi adeguati al trapianto, salvando la vita di un’altra persona”.
Aggiunge il direttore generale dell’Ulss 4, Mauro Filippi: “Ringrazio a nome mio personale, dell’Azienda sanitaria Ulss 4 e di chi ha ricevuto gli organi, questa straordinaria famiglia che ha saputo trasformare il dolore in un gesto di amore e di speranza. A tutto il personale coinvolto in questa donazione multiorgano le congratulazioni per l’eccezionale lavoro di squadra svolto senza alcuna sbavatura”.
La donazione di organi e tessuti rappresenta ancora l’unica opzione di cura e guarigione per alcune patologie e, nonostante siano in aumento coloro che esprimono il consenso alla donazione, il numero di persone in attesa di un trapianto è sempre maggiore alla disponibilità; per questo motivo è sempre importante esprimere il consenso alla donazione, ad esempio al rinnovo della carta d’identità.
Il personale del Coordinamento Ospedaliero Trapianti dell’Ulss 4 è a disposizione della popolazione, dal lunedì al venerdì, nelle unità ospedaliere di Anestesia e Rianimazione, sia a San Donà che a Portogruaro, per fornire tutte le informazioni riguardanti la donazione di organi e per registrare eventuali espressioni di volontà al dono.