Eczacibasi-Imoco
Eczacibasi-Imoco

Conegliano torna in finale di Champions, il match di ritorno Eczacibasi-Imoco si conclude infatti con il pieno successo della formazione ospite per 1-3. La finale della CEV Champions League Volley 2024 femminile sarà tutta italiana. Il 5 maggio si troveranno di fronte le gialloblu venete e Milano che, ieri nell’altra semifinale, aveva superato sempre una squadra turca di Instabul, ovvero Fenerbahce.
Ma mentre per Milano l’andata partiva dalla netta vittoria in terra lombarda, con la qualificazione però raggiunta grazie al Golden Set, oggi le ragazze di Santarelli hanno ancora avuto la meglio sulle avversarie. Questo vuol dire che le venete rimangono ancora imbattute e, questo, non è un segnale da sottovalutare, non solo ai fini statistici. Perché tale fattore numerico dimostra che le ragazze del sestetto trevigiano hanno la mentalità giusta per poter continuare a vincere trofei.

La cronaca
Poteva essere una trasferta difficile, in un campo ostico. Invece, sin dalle prime battute, Wolosz e compagne hanno dimostrato di essere molto concentrate. Il loro piano di gioco è stato rispettato sin dall’inizio: mettere pressione alle avversarie, provare a vincere il primo set, commettere pochi errori, e sostanzialmente dare possibilità di attacco solo all’opposto Boskovic.

Nel primo set la partenza fa già capire al pubblico di casa che non avrà grande possibilità per esaltarsi. Fin dalle prime battute Haak dimostra di essere in serata. Si arriva sull’1-5. Poi c’è il ritorno delle padrone di casa che piazzano un parziale di 5-0 grazie a due muri e a due attacchi dell’opposto di nazionalità serba. Si giunge così sull’8-8. In casa turca è Boskovic che tiene su la propria squadra anche se è in serata no al servizio, mentre per l’Imoco vi sono diverse giocatrici che realizzano punti. Rispetto a giovedì scorso si rivede la classe di Robinson-Cook, bene Plummer in difesa, non mancano i muri di De Kruijf. Anche la battuta della formazione italiana non è male. Buono anche il supporto di Fahr che, assieme a Plummer rimanda a -6 ancora le giocatrici dalla parte opposta del campo sull’11-17. È questo il momento decisivo del primo set, perché poi il risultato finale è 17-25.

Nel secondo set, le padrone di casa vanno per la prima in vantaggio con un muro, 2-1. È un fuoco di paglia, la partita diventa un duello a distanza tra le schiacciate ed i pallonetti di Haak e Boskovic. Quest’ultima addirittura mette a segno quattro punti consecutivi per andare sul 5-5. Ma l’Imoco, tranne qualche piccola imperfezione, anche in questo tratto del match è una macchina che produce punti su punti e ciò porta ad un parziale di 2-8, per un totale di 7-13. Poi ci pensa ancora “The Queen” con due ace a mandare a -8 le turche. Un break di 2-10 che fa veramente male all’ Eczacibasi. Un po’ di rilassamento, però, provoca un mini ritorno bloccato sul nascere, 10-15. Non basta Boskovic e quindi deve entrare in scena Voronkova. La difesa di Conegliano tiene, dall’altra parte la ricezione non è positiva e regala punti, si passa dal 12-18 al 12-21 con due attacchi di Robinson e un successivo suo muro. Lubian manda in cassaforte con un ace anche il secondo set. E’ Asia Wolosz che chiude la porta a chiave, 15-25.

Sembra essere davvero una partita destinata a finire presto, ma come al Palaverde, chi sta sotto 0-2 non ci sta. Ma rispetto al match disputato in terra trevigiana, il terzo set non viene regalato da chi, comunque lo perde. Questo è un segnale davvero importante, perché l’Antonio Carraro, dimostra che non vuole uscire mai mentalmente dalla partita in modo totale. Lo fa all’inizio, sul 5-1 e sul 9-4. Di seguito, però, giunge la risposta del team ospite che si porta sul 12 parti. La seconda parte del terzo set è giocato punto a punto. Persino con due set-point a disposizione, 24-22, l’Imoco riesce a rientrare. Per le turche è necessario andare sul 26-24 per vincere almeno un set.

L’ Eczacibasi poptrebbe sperare ancora nella qualificazione alla finale, non è così. Appena si torna nuovamente in campo, per il quarto set, è un assolo di Conegliano. Si passa dal 4-8 al 5-12. Boskovic continua a non sfruttare il suo turno di battuta, praticamente fa tanti errori quanti ne ha fatti sin quel momento l’intera Imoco. Polveri bagnate per le padrone di casa. L’ultimo sussulto le porta a -5 sul 16-21, ma è l’ultima situazione di pericolo per la squadra di Santarelli che raggiunge subito quota 24. A chiude i conti ci pensa Fahr. Ed è finale.