La Provincia di Treviso ha approvato i progetti esecutivi di altri tre interventi nelle scuole superiori del territorio, come da programmazione: via libera alla fase successiva per la costruzione del nuovo IPSIA Pittoni e al miglioramento sismico della sede dell’IIS Cerletti a Conegliano, così come alle opere di miglioramento sismico del Corpo C del Liceo Flaminio di Vittorio Veneto. Ora si potrà procedere con le gare per l’aggiudicazione dei lavori.
I tre progetti erano già stati approvati l’anno scorso in linea tecnica dalla Provincia, che aveva ottenuto l’inserimento nella graduatoria di finanziamento ministeriale e, in seguito l’approvazione definitiva da parte del MIUR, l’Amministrazione provinciale ha avviato subito la fase di progettazione esecutiva.
Il valore complessivo delle tre opere è di 14.602.802,37 euro.
Nel dettaglio, il progetto esecutivo dell’IPSIA Pittoni prevede la costruzione della nuova sede della scuola accorpata all’ITIS “Galilei”, come concordato a seguito degli incontri tra il presidente della Provincia di Treviso e il sindaco del Comune di Conegliano, insieme ai rappresentanti della Giunta, del Consiglio comunale al team di tecnici che seguono l’intervento, approvato dalla Regione Veneto.
L’accorpamento delle due sedi avverrà in due stralci, per una spese complessiva di 8.034.844,48 euro, di cui 6.284.284,11 euro da contributi del piano NextgeneratioEu e 1.750.560,37 euro da fondi della Provincia, che ha integrato con risorse proprie per coprire l’aumento dei costi dei materiali determinato dall’attuale scenario economico.
L’intervento consente il miglioramento dei livelli di sicurezza del patrimonio scolastico esistente, nonché l’efficientamento dei due edifici dal punto di vista energetico e degli spazi didattici e relazionali, poiché permetterà di unire due Istituti guidati dalla medesima Dirigenza e che fruiscono di laboratori in comune. L’opera di unificazione dei locali servirà anche per facilitare gli spostamenti dell’intera comunità scolastica e delle famiglie, agevolando i trasporti.
Per quanto riguarda la sede dell’IIS Cerletti di Conegliano, l’intervento prevede il miglioramento sismico dell’Istituto, attraverso la messa in sicurezza e l’adeguamento della copertura e delle varie infrastrutture e murature che consentono di ottimizzare e aumentare la capacità di resistenza di quelle esistenti. L’opera della Provincia ha un costo totale di 3.572.957,89 euro, di cui 3.056.728,58 da contributi ministeriali e 516.229,30 con fondi della Provincia, che anche in questo caso ha coperto l’aumento dei prezzi dei materiali.
Infine, anche il miglioramento sismico del Corpo C del Liceo Flaminio di Vittorio Veneto, già annunciato in occasione del taglio del nastro dei lavori di ristrutturazione completati ad aprile 2022, permetterà di garantire maggiore funzionalità e capacità di resistenza dei vari ambienti dell’edificio. Il valore complessivo di quest’opera è di 2.995.000,00 euro, di cui 2.859.304,43 da contributi dello Stato e 135.695,57 da fondi propri della Provincia di Treviso.
“Aggiungo tre nuove spunte alla lunga lista di progetti nelle scuole superiori della Provincia – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – stiamo finanziando opere per oltre 100.000.000 di euro, una somma considerevole per ristrutturare, riqualificare, efficientare energeticamente e ottimizzare gli spazi della didattica in tutto il territorio, in un’ottica eco-sostenibile e a emissioni zero. Insomma, un maxi programma di opere come non era mai stato fatto prima. La sicurezza e il benessere di studentesse e studenti è al primo posto, perché è fondamentale che vivano il loro percorso di crescita e formazione in modo agevole e stimolante. L’anno scorso avevamo già inserito questi tre progetti per il Pittoni, il Cerletti e il Flaminio nel nostro piano e a distanza di neanche un anno siamo riusciti, grazie al lavoro straordinario della squadra di ingegneri e tecnici dell’Amministrazione provinciale, a far inserire i progetti in graduatoria ministeriale e portare a casa i finanziamenti per quasi 15 milioni, coprendo laddove necessario gli aumenti direttamente con le nostre risorse. Avanti tutta”.