Incontro al Palazzo del Terziario tra vertici, presenti circa 40 tra direttori e gestori retail di Intesa San Paolo

Un vero summit tra vertici di Intesa San Paolo e vertici di Confcommercio, in rappresentanza di tutto il territorio della provincia di Treviso.

E’ stato dedicato alla presentazione dei nuovi plafond e dei nuovi accordi dedicati alle PMI del terziario trevigiano l’incontro, organizzato con la collaborazione di Fidimpresa sezione di Treviso, svoltosi ieri, al Palazzo del Terziario, cui sono intervenuti Dania Sartorato, presidente dell’Unione provinciale Confcommercio, il segretario Fabio Marcolin, tutti i responsabili delle 4 Ascom mandamentali e circa una quarantina tra capiarea, direttori e gestori retail.

“Tra Intesa e Confcommercio c’è un accordo quadro, che prevede un plafond di 5 miliardi di euro destinati alla concessione di nuovi finanziamenti” – spiega Fabio Scardellato- responsabile di Fidimpresa: “l’incontro è servito per rinnovare la collaborazione fra i colleghi dell’area associativa e le filiali della banca a vantaggio delle micro e piccole imprese, con scontistiche importanti agli associati Confcommercio”.

“Siamo all’inizio di una nuova fase” – ha affermato Dania Sartorato in apertura – “passata l’emergenza, ora le imprese pensano ad investire e a modernizzarsi, ma chiedono agevolazioni e soluzioni pratiche. Il nostro ruolo è quello di offrire opportunità e di dare le informazioni corrette”.

Molti i servizi offerti dal “pacchetto” e rivolti ai soci Ascom: esenzione delle commissioni per pagamenti con bancomat fino ai 15 euro (facilitati quindi anche bar, panifici, edicole, acquisti con piccoli importi), esenzione per carte di credito, eliminazione del costo di istruttoria per i finanziamenti, condizioni agevolate per il noleggio operativo delle imprese (arredi e attrezzature, si può “noleggiare” ad esempio l’apertura totale di un bar), fino ad una piattaforma digitale, con approccio molto easy, dedicata ai bandi.

Una sorta di percorso immediato che orienta l’imprenditore o il professionista verso l’accesso ai bandi e ai finanziamenti riservati, con successivo accompagnamento per la pratica.

Nel corso della riunione è stata anche rinnovata la collaborazione con Fidimpresa citando i numerosi esempi di aiuto concreto alle imprese soprattutto ma non solo nella partenza di nuove attività dov’è il contributo del nostro confidisi è dimostrato determinante per l’ottenmentodel finanziamento.