“L’amore del Veneto per la bicicletta è un amore ricambiato, perché questa terra viene spesso scelta quale sede di gare e manifestazioni tra le più importanti a livello internazionale, perché qui i grandi campioni delle due ruote si danno appuntamento da sempre, legando il loro nome a imprese e percorsi che rimarranno nella storia di questo sport, dove contano il coraggio, il sacrificio, il saper fare fatica. E dove ci sono ostacoli da superare, anche quelli più duri, i veneti ci sono”.
Lo ha detto l’assessore allo sport della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari, alla presentazione, svoltasi ieri a palazzo Balbi a Venezia, dei Campionati Europei di Ciclocross in programma a Silvelle di Trebaseleghe, in provincia di Padova, il 9 e 10 novembre (come ben sa chi segue il TG Plus SPORT).
Alla conferenza stampa, era presente anche l’assessore regionale alle attività produttive, Roberto Marcato, che abita proprio a poche centinaia di metri dal circuito che ospiterà la rassegna continentale: “Silvelle è il ciclocross – ha detto –: quarant’anni di passione ed emozioni che lasciano un segno indelebile in questa disciplina a livello nazionale e internazionale. Grazie alla dedizione di molti appassionati del luogo e in primis della famiglia Zamprogna, oggi Trebaseleghe si pone al centro dell’attenzione sportiva internazionale. Ma quello di novembre sarà anche un evento di civiltà, di espressione dei valori della nostra terra e di importante ritorno economico e di immagine per l’area padovana”.
Hanno descritto i contenuti della manifestazione il presidente dell’Unione Europea di Ciclismo, Rocco Cattaneo, che ha sottolineato come “ciclismo faccia rima con turismo”, il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato di Rocco, per il quale i campionati europei saranno un efficace veicolo di promozione territoriale, la sindaco di Trebaseleghe, Antonella Zoggia, che ha parlato del tema dell’accoglienza attraverso i valori dello sport, Mauro Zamprogna, direttore tecnico dei Campionati Europei e vero e proprio deus ex machina della manifestazione, l’ex campione del mondo di ciclismo su strada, Moreno Argentin, che ha definito Silvelle il “tempio del ciclocross italiano” e gli atleti Alice Maria Arzuffi e Gioele Bertolini.