La formazione lagunare conclude con un pareggio il 2023, infatti, a Piacenza il match Feralpisalò-Venezia si conclude su 2-2.
Formazione lagunare sotto nel risultato due volte, in entrambe le occasioni grazie a Compagnon. Primo pareggio con il calcio di rigore realizzato da Pohjanpalo, il pareggio definitivo con Altare.
Anche a Piacenza la compagine di Vanoli ha confermato l’attuale stato di forma, decisamente al di sotto Rispetto a quello che si era visto appena qualche settimana fa. Gli arancioneroverdi, infatti, non riescono più a vincere da ben 4 turni, dove hanno ottenuto solo 2 punti. Nel prossimo turno, Modolo e compagni incontreranno, il 14 gennaio al Penzo, la Sampdoria. Il Venezia chiude il girone di andata al secondo posto con 35 punti, in coabitazione con il Como, a 6 punti dalla capolista Parma.
La cronaca. Ultima giornata del girone di andata prima della consueta pausa post natalizia. Gli arancioneroversi giocano a Piacenza, compo scelto dalla formazione lombarda.
Le due formazioni tornano ad affrontarsi in campionato per la prima volta dalla stagione 2016/17 in Serie C; i lombardi hanno vinto entrambe quelle due sfide per 1-0. In casa il Feralpisalo ha fatto 5 punti (1 vittoria, 2 pareggi e 5 sconfitte). Fuori casa il Venezia ha totalizzato 14 punti (4 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte).
Durante la fase di riscaldamento, Johnsen ha avuto un problema fisico e quindi è stato sostituito, all’ultimo momento, da Pierini.
Primo tempo. Il primo pallone della partita viene giocato dal Venezia con Tessmann. Al 5’ Pohjanpalo fa partire un assist per Bjarkason, che calcia la sfera alta sopra la traversa. Fase di studio della partita, sino ad ora, al 10’, nessuna delle due squadre ha prevalso sull’altra. A seguito di un fallo su Pierini, il Venezia usufruisce, al 12’, di un calcio di punizione battuto dallo stesso Pierini, con la palla che finisce sul fondo. Il primo corner del match viene conquistato da Compagnon al 16’, e viene battuto fuori dall’area di rigore. Primo calcio d’angolo, a favore del Venezia, al 22’. Pierini sul punto di battuta, Pizzignacco esce dai pali e agguanta in presa alta la sfera. Un minuto più tardi, prova a passare Felici in area di rigore ma, a tu per tu con Joronen, ha la meglio l’estremo difensore lagunare. Dopo 34’ primo tiro in porta da parte della Feralpisalò: pallone telefonato di Kourfalidis, nessun problema per Joronen. Al 38’ punizione pericolosa di Di Molfetta, deviata in corner, sul primo palo, da Joronen. Dagli sviluppi del corner, battuto dalla sinistra, sponda di Ceppitelli per Compagnon che, di testa infila la palla in rete. Posizione regolare perché Pohjanpalo era sulla linea di porta. 1-0. Al 40’, su traversone di Martella, Bucci sfiora la palla di testa, mandandola sul fondo. Secondo tiro in porta della partita, per i lagunari, al 43’: ci ha provato Tessmann, pallone fuori. Calcio di rigore per il Venezia al 45’: su girata di Pohjanpalo, deviazione con l’avambraccio di Ceppitelli, l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri Pohjanpalo infila la palla rasoterra alla destra del portiere, il quale aveva intuito la direzione ma non riesce a parare. 1-1 in pieno recupero. Punteggio con cui si conclude la prima frazione di gioco di Feralpisalò-Venezia.
Secondo tempo. Nella ripresa, entra Svoboda – esordio stagionale per lui – al posto di Candela. Assist dalla destra di Zampano, colpo di testa di Bjarkason, neutralizzato dal Pizzignacco. Tutto questo al 51’. Il raddoppio della Feralpisalò arriva tre minuti dopo: protezione sbagliata di Zampano, pallone crossato da Kourfalidis all’indietro, sinistro di Compagnon e doppietta personale. 2-1. Gran palla di Tessmann che smarca Busio, intervento da dietro al limite dell’area di Bergonzi e calcio di punizione per gli arancioneroverdi al 62’. Batte Tessmann, la traversa salva Pizzignacco. Altro calcio di punizione dal limite per il Venezia, per fallo di Zennaro su Sverko, al 66’. Sul pallone Pierini, che calcia direttamente sulla barriera. Al 68’, dagli sviluppi di un’altra punizione, stavolta dalla trequarti, per i lagunari, battuta sempre da Pierini Pohjanpalo di testa non trova la deviazione in porta. Il pareggio degli ospiti arriva al 75’: corner di Pierini, al limite dell’area piccola di rigore stacco di testa di Altare che non lascia scampo a Pizzignacco. 2-2. A pochi passi dal limite dell’area di rigore, conclusione rasoterra di Balestrero, con la palla che va direttamente sul fondo. Tutto questo all’80’. Occasione per il Venezia all’82’: Busio serve Tessmann, che controlla con il destro, fa partire una staffilata che finisce di poco sul fondo. Gran palla di Cheryshev per Dembele all’84’, Balestrero interviene a spazzare via prima che arrivi Gytkjaer. Al 90’ calcio d’angolo battuto da Cheryshev, tentativo di testa da parte di Altare, azione fermata dall’arbitro per fallo in attacco. Sono 4 i minuti di recupero concessi da Santoro. Al 94’ punizione dalla trequarti per il Venezia, batte Cheryshev, palla in corner, su cui si porta per la battuta lo stesso Cheryshev, pallone spazzato via dalla retroguardia di casa. Feralpisalò-Venezia si conclude con il risultato di 2-2.
Feralpisalò-Venezia 2-2
Marcatori: 38’ e 54’ Compagnon, 45’+2’ Pohjanpalo (R), 75’ Altare,
Lecco (3-5-2): Pizzignacco; Balestrero, Ceppitelli, Martella; Bergonzi, Kourfalidis (59’ Zennaro), Fiordilino, Di Molfetta (72’ Hergeligiu), Felici (85’ Letizia); Compagnon (72’ La Mantia), Butic (86’ Pietrelli). A disposizione: Minelli, Volpe, Tonetto, Pilati, Sau, Camporese, Parigini. All.: Marco Zaffaroni.
Venezia (4-3-3): Joronen; Candela (46’ Svoboda), Altare, Sverko, Zampano; Busio Tessman, Ellertsson (64’ Gytkjaer); Bjarkason (77’ Cheryshev), Pohjanpalo, Pierini (77’ Dembele). A disposizione: Bertinato, Grandi, Johnsen, Modolo, Jajalo, Ullmann, Andersen. All.: Paolo Vanoli.
Ammoniti: 37’ Caldela, 47’ Kourfalidis, 65’ Zennaro, 87’ Cheryshev,
Arbitro: Alberto Santoro (Messina)
Assistenti: Edoardo Raspollini (Livorno) e Tiziana Trasciatti (Foligno)
Quarto ufficiale: Edoardo Mazzoni (Prato)
VAR: Davide Ghersini (Genova)
AVAR: Di Vuolo (Castellammare di Stabia)
Recupero: 3’ pt+ 4’ st.