Alla “Casa di Soggiorno G. e A. Binotto” di Cavaso Del Tomba oggi è una giornata di festa. Per i 10 anni di gestione da parte del “Gruppo Prealpina”, la residenza per anziani ha allestito intrattenimento musicale e rinfresco per gli ospiti, i familiari e i volontari, insieme a operatori, collaboratori e dirigenza.

La struttura di via Roma a Cavaso del Tomba è allestita di tutto punto con le decorazioni festose realizzate dai residenti e ha accolto questa mattina dalle 11 le moltissime persone che hanno preso parte a questo importante anniversario. C’erano naturalmente i residenti ma anche i loro familiari, il personale della struttura e la dirigenza, nonché i numerosi volontari che da anni svolgono con dedizione la loro preziosa attività a favore degli anziani ospiti. Presente anche l’amministrazione comunale di Cavaso del Tomba nella persona del sindaco Gino Rugolo. Ad allietare i partecipanti non poteva mancare un ricco buffet e la musica della bravissima fisarmonicista Sabrina Salvestrin.

Dai primi del Novecento la famiglia “Prealpina” è stata un punto di riferimento per l’assistenza e la cura della persona a Cavaso del Tomba e, in generale, per tutto il territorio della Pedemontana – spiegano Rodolfo Franceschetto e Giuseppe Franceschetto, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Prealpina – Proprio in un territorio al quale siamo così legati, la Casa di Soggiorno Binotto rappresenta per noi un fondamentale presidio per dare piena attuazione a quell’integrazione dei servizi alla persona anziana che, in un Paese che inesorabilmente invecchia, dovrebbe essere l’obiettivo fondamentale da perseguire tra tutti gli attori coinvolti a vario titolo nell’assistenza alle persone fragili. La struttura – continuano gli amministratori – è gestita sulla base di una convenzione sottoscritta con il Comune di Cavaso del Tomba 10 anni fa: siamo convinti di aver profuso, in questi anni, il massimo impegno per migliorare e accrescere la qualità dei servizi erogati a favore degli Ospiti, dialogando efficacemente con le amministrazioni che si sono succedute e superando le notevoli difficoltà sulle quali ci siamo imbattuti: per citarne alcune, il COVID-19, il recente “caro prezzi” e soprattutto le mutate condizioni psicofisiche degli utenti che negli anni hanno chiesto di accedere alla residenza “Binotto”. Festeggiamo, quindi, con gioia e orgoglio questo decimo compleanno, nella speranza di poter continuare quel percorso di collaborazione con il territorio iniziato con tanto entusiasmo nel 2013”.