Paolo Vanoli, allenatore del Venezia FC - foto: Ufficio Comunicazione del Venezia FC
Paolo Vanoli, allenatore del Venezia FC - foto: Ufficio Comunicazione del Venezia FC

Queste le dichiarazioni di Mister Paolo Vanoli, allenatore del Venezia FC, alla vigilia del match in casa del Genoa.

Mister Vanoli, che cosa pensa dei nuovi innesti? E allo stato attuale ha più fatto qualche richiesta al Direttore Sportivo?
“Non ho chiesto niente, perché secondo me questa squadra ha delle potenzialità, come penso che i giocatori in questo ultimo periodo, abbiano migliorato. Purtroppo sono un po’ negativo nel mercato di gennaio, ma credo in questi giocatori. Ci serviva un play di esperienza, ed è arrivato: con Jajalo  i nostri giovani possono crescere molto. Pian piano dobbiamo fare degli step per raggiungere la salvezza. Il direttore ha grande fiducia ed esperienza, ma io sono sempre concentrato sull’obiettivo della salvezza”.

Aveva detto che a gennaio chi non voleva rimanere se ne andrà.
“E’ l’unica cosa che ho detto e mantenuto. Per dire: con Fiordilino voglio essere chiaro: ci ha detto che non ha motivazioni di stare qui al Venezia e vuole andare via. Mi sono trovato con questa sorpresa. Attualmente, sia lui che Cuisance, per lo stesso motivo, si allenano da parte, e questo è accaduto da dopo la partita con il Leverkusen. Ciò detto, per me Fiordilino rimane un ragazzo serio e importante. Il Venezia ha fatto una cosa giusta: tutti i giocatori sono di proprietà del Venezia e tutti noi decidiamo le trattative”.

Se partissero loro due, arriverebbero altri al loro posto?
“Non è detto, arrivano se daranno la possibilità di far crescere questa squadra. E’ un gruppo che sta capendo che cosa vuol dire fare un passo alla volta, senza paura, perché la paura deve essere positiva e farti migliorare”. 

Come ha trovato Jajalo? Può essere utile alla causa già da domani?
“Sì, si è sempre allenato bene, gli mancherà il ritmo partita. E’ un giocatore di esperienza e personalità, deve darci tanto anche fuori dal parte. Com e e quanto farlo giocare, lo deciderò. Comunque lui ci serviva in qualità di play che dettasse i tempi. Nel calcio la spina dorsale serve per costruire il gioco. Con lui possiamo far esprimere al meglio i nostri centrocampisti”.

Quanto a Tessmann?
“Lui secondo me ha gioco corto, calcio lungo, stazza e fisicità importante, può migliorare come mezzala, anche se lo vedo come sostituto di play. E sono sicuro che lo possa diventare”.

E Cheryshev?
“L’unico dato negativo di questa settimana è che si è fermato per un piccolo problema al polpaccio. Speriamo che non sia niente di importante”.

I risultati di ieri della cadetteria le aumentano la pressione sulla squadra?
“Questa aumenta a chi non è consapevole della sua strada. Il nostro obiettivo è quello finale della salvezza. Se hai ben chiari sia l’obiettivo, che la strada, che come raggiungerla, non devi avere paura della classifica, ma dobbiamo aver presente l’importanza delle gare. Questa è la serie B, che è una questione di lucidità e concentrazione. Da oggi in poi il nostro obiettivo, però, non deve risentire nei tranelli di quello che dicono le persone. I ragazzi devono andare in campo per dare tutto, sapendo che in campo ci sono più partite”.

Che prospettive per la gara di domani, mister Vanoli? 
Incontriamo una squadra veramente forte. Ha una rosa veramente importante, pratica, cinica, e Gilardino pur qui da poco sta facendo un ottimo lavoro. Poi è arrivato Criscito. Ci sono giocatori di temperamento, in campo. Abbiamo le nostre carte, le giocheremo, sapendo che andremo in uno stadio storico”.

A proposito mister Vanoli, che emozione proverà al Ferraris?
“Sono stadi importanti, in cui devi giocare con personalità, ma siamo una squadra che può fare una grande prestazione”.

Che dice di Ulmann e Diop?
“Ulmann ha recuperato, ha lavorato bene in settimana; Diop lo hanno preso per la Primavera, il che fa parte di un progetto di crescita”.