La prevenzione del decadimento cognitivo per un invecchiamento di successo”, questo il titolo dell’evento in programma giovedì 21 settembre all’ospedale di Treviso in occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer.

Il convegno, organizzato dall’Ulss 2 con il patrocinio della Federazione italiana di medicina geriatrica (Fimeg) si terrà nella sala convegni del Ca’ Foncello dalle 8,00 alle 13,30.

La giornata mondiale dell’Alzheimer, istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Alzheimer’s Disease International (ADI), rappresenta in tutto il mondo un momento di informazione e coinvolgimento.

L’Ulss 2 ha voluto celebrarla con un convegno sulla prevenzione del decadimento cognitivo nell’ottica in cui, in un contesto globale nel quale non esistono ancora, a tutt’oggi, terapie risolutive per le demenze, un approccio condivisibile è quello di investire sulla prevenzione attraverso la promozione di più salutari stili di vita.

I fattori favorenti un invecchiamento di successo saranno illustrati attraverso l’esposizione di due studi osservazionali, il “Treviso Longeva (TRELONG) Study” e lo studio “Centenari a Trieste” (CaT). Nel corso dell’evento saranno affrontati i meccanismi attraverso i quali il diabete e le altre malattie metaboliche incidono sull’insorgenza della demenza. Ampio spazio verrà inoltre dedicato agli effetti protettivi svolti dall’aderenza alla dieta mediterranea. L’evento esporrà anche il ruolo che i sintomi depressivi svolgono nel peggiorare le funzioni cognitive.

Sarà dato risalto, inoltre, all’effetto di prevenzione costituito dalle attività di socializzazione quali la lettura in gruppo. L’iniziativa formativa evidenzia il ruolo fondamentale che una buona mantenuta capacità uditiva ha nella prevenzione della demenza e nel mantenimento di una buona qualità della vita. 

Nel territorio dell’Ulss 2 si stimano oltre 14.000 pazienti con demenza, con più di 3.600 nuovi casi ogni anno.