Venerdì a Santa Caterina un convegno sulla Riforma Cartabia, sabato la presentazione dell’opera Futura alla Biblioteca Zanzotto

 

In occasione delle Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Amministrazione comunale di Treviso promuove due di iniziative.

La prima è in programma venerdì 24 novembre, nell’auditorium di Santa Caterina: a partire dalle 8.45 si terrà il convegno formativo “Riforma Cartabia: quali prospettive per le donne vittime di violenza e i loro figli”. Organizzato dal Comune in qualità di Coordinatore del Tavolo Interistituzionale e con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Treviso, vedrà gli interventi del procuratore della Repubblica del Tribunale di Treviso, Marco Martani l’avvocato Silvia Biscaro, vice presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, e Fabio Roia, Presidente Vicario del Tribunale di Milano.

Il secondo evento si terrà sabato 25 novembre: alle ore 10.30, alla Biblioteca “Zanzotto” verrà presentata l’opera di Alice Biba, “Futura”. L’opera nasce dall’esigenza, ora come ora sempre più forte, di poter tenere alta l’attenzione sulla realtà femminile. Il messaggio che il titolo dell’opera porta con sé è quello di una Donna moderna, proiettata verso un futuro sempre più dominato dalla tecnologia.

“Futura” parla di una Donna dallo sguardo fiero e proiettato in avanti, convinta della sua dimensione e del suo ruolo nella società attuale ma che, allo stesso tempo, con le braccia leggermente poste all’indietro, è testimone di un passato lontano ma ancora molto vivo, Le mani infatti di “Futura” sono legate da una catena arrugginita che sta a simboleggiare lebattaglie compiute, le umiliazioni vissute, le discriminazioni che le Donne hanno subito nel corso dei secoli. 

«Come ogni anno il Comune propone un momento di studio e approfondimento per gli operatori istituzionali sul tema del contrasto alla violenza di genere e al tempo stesso promuove iniziative di sensibilizzazione», spiega l’assessore alla Città Inclusiva, Gloria Tessarolo. «Accanto a questi momenti pubblici ricordiamo che fino al 21 dicembre è attiva la campagna di raccolta fondi “Stop Violence” su piattaforma gofund.me che ci consentirà di attivare nel 2024 una campagna di comunicazione multilingue sui servizi di supporto. Oggi è importante che la comunità si attivi in un percorso di crescita e cambiamento».