Sono state anche quest’anno molto significative, e diffuse su tutto il territorio, seppur nel rispetto delle norme per il contenimento della pandemia, le manifestazioni coordinate dal Comune di Venezia per celebrare la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze armate.
Questa mattina, alle 9.15, al Sacrario militare del Lido, alla presenza, in rappresentanza della Città, del consigliere delegato per i Rapporti con le isole, Alessandro Scarpa ‘Marta’, si è svolta la cerimonia di posa delle corone d’alloro in ricordo di tutti i Caduti; alle 10, in piazza san Marco, l’alzabandiera, con picchetto d’onore militare alla presenza dei rappresentanti istituzionali e della Associazioni combattentistiche (presente per il Comune, il consigliere Aldo Reato); alle 11, a Mestre, dapprima l’alzabandiera in piazza Ferretto e poi la deposizione di corone d’alloro alle lapidi dei Caduti davanti al Municipio (presente il consigliere delegato alla Sicurezza urbana partecipata, Enrico Gavagnin insieme al presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo Raffaele Pasqualetto).
Altre cerimonie si sono tenute a Venezia, in Campo Santa Margherita (presente in rappresentanza della città la consigliera Francesca Rogliani insieme al presidente della Municipalità di Venezia, Murano Burano, Marco Borghi), Marghera (col presidente della Municipalità, Teodoro Marolo), Catene (con la consigliera Maika Canton), Ca’ Sabbioni (con il consigliere delegato ai Rapporti con i cittadini, Paolino D’Anna), Malcontenta (con l’assessore Laura Besio), Zelarino (con l’assessore Paola Mar); Chirignago (col presidente della Municipalità, Francesco Tagliapietra), Favaro (con il presidente della Municipalità, Marco Bellato).