IO AGISCO2” è la campagna di sensibilizzazione che verrà lanciata nella Green Sunday del 28 novembre

Al centro della protesta social #agiscoanchio l’immobilismo della politica sull’emergenza dell’inquinamento e del riscaldamento globale

 

Un nulla di fatto.
Ecco, in buona sostanza, l’esito del recente G20 in materia di clima e inquinamento, di gas serra e riscaldamento globale. Nel più importante e strategico vertice allargato della politica mondiale (“curiosamente” disertato però da Cina e Russia) non si è giunti ad alcuna conclusione effettivamente valida in relazione a quelle questioni che, sulla carta, si trovavano al centro dell’agenda romana.

Tra il 30 e il 31 ottobre, infatti, potenti della Terra erano chiamati anzitutto a discutere dell’eliminazione repentina delle emissioni di gas serra: un’azione doverosa e tempestiva contro l’aumento dell’inquinamento e delle temperature globali.
I gas serra, invece, pare che non vedranno la parola fine sino al 2050. DUEMILACINQUANTA.
E’ stata semplicemente approvata l’indebita soluzione secondo la quale l’aumento della temperatura non debba superare gli 1,5 gradi centigradi. Fine…!!

Ora, in un periodo storico in cui imperversano ovunque brutali fenomeni meteorologici con allarmante frequenza, e la temperatura è in costante aumento (qualcun altro ricorda ormai con nostalgia gli inverni rigidi, sottozero, con le città spesso innevate, di una ventina d’anni fa?), mentre van scomparendo i ghiacciai delle Alpi e dell’Himalaya, mentre Artide e Antartide si sciolgono a velocità inesorabile, questa soluzione appare la classica cartina di tornasole tipica della politica, non solo italiana ma internazionale. Un contentino sostanzialmente inutile ai milioni di Greta Thunberg che in tutto il mondo pendevano dalle labbra del G20 di Roma, aspettando e sperando in ben altra risoluzione.

“Condividere è agire. Agire è salvare” dice il founder dell’azienda sostenibile PaperEco

 

Tra di loro c’era anche Luca Marton, fondatore di PaperEco, che ha voluto lanciare un’iniziativa di sensibilizzazione e di protesta contro l’immobilismo della politica mondiale difronte a quella che è la principale questione di vita o di morte per l’intero pianeta.
L’iniziativa si chiama “IO AGISCO2”, e si articola in più fasi. Dapprima, la responsabilizzazione degli esponenti della politica locale, che al grido di “IO AGISCO2faranno sentire la propria voce contro i loro colleghi che al G20 han trattato il futuro della Terra a tarallucci e vino.

Poi, domenica 28 novembre, in quella che viene ribattezzata “Green Sunday” per opposizione al Black Friday (trionfo di consumismo e inquinamento), verrà lanciata a tamburo battente una campagna social incentrata sull’hashtag #agiscoanchio, che potrà essere condivisa da tutti gli utenti sensibili al tema più importante, urgente e globale che esista: quello da cui dipende la stessa salvezza della razza umana, e di tutte le altre creature viventi.
“Condividere è agire. Agire è salvare.”