“Si, viaggiare…”: un dispositivo per conoscere in tempo reale dove si trova l’autobus e se c’è ancora posto a bordo. E’ quanto hanno progettato e realizzato durante l’anno scolastico gli studenti della classe IV ID dell’Istituto tecnico “Carlo Zuccante” di Mestre, con la collaborazione degli insegnati, di Coges Don Milani e del Servizio di Progettazione educativa del Comune di Venezia nell’ambito del Progetto “Get up: Giovani Esperienze Trasformative di Utilità sociale e Partecipazione”, finanziato prima dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e, poi, dal Dipartimento delle Politiche per le Famiglie. Il Progetto ha tra le sue finalità sostenere e promuovere le capacità di auto-organizzazione, autonomia e assunzione di responsabilità da parte degli adolescenti.

La presentazione, da parte dei 18 studenti, di “Si, viaggiare…” si è tenuta questa mattina, venerdì 27 maggio, nella Sala consiliare del Municipio di Mestre, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore comunale alle Politiche educative, delle referenti del Servizio di Progettazione educativa del Comune di Venezia, Daniela Galvani e Maria Angela Miatto, delle operatrici di Coges, Elisa Ongarato e Elena Lattanzi, dei tecnici di Actv Simone Zampieri e Nicola Vianello. Erano presenti anche i docenti tutor Stefano Giacomello e Sergio Mattiello e il dirigente scolastico dello Zuccante, Marco Macciantelli.

L’ambito che gli studenti hanno preso in esame è stato la mobilità nella città metropolitana di Venezia: si sono infatti interrogati sui bisogni dei cittadini che utilizzano i mezzi pubblici, prefiggendosi di contribuire ad ottimizzare la gestione del tempo e delle energie delle persone. Dopo una prima fase di studio in cui la classe ha condotto un’indagine statistica sul gradimento dei mezzi di trasporto, è emersa la necessità, da parte degli utenti – studenti compresi – di conoscere in tempo reale l’orario di arrivo dell’autobus (e sapere quindi se è in ritardo) e quante persone ci siano già a bordo del mezzo (grazie a un sistema di telecamere in grado di contare i viaggiatori) in modo da evitare il sovraffollamento. Il dispositivo realizzato degli studenti, e che può essere installato su qualsiasi autobus, permette anche di inviare ad una App scaricabile sul proprio smartphone, un messaggio pensato per le persone con difficoltà visive, che dà indicazioni vocali sulle fermate. Il tutto collegato tramite gps alla rete internet. Grazie alla collaborazione con Actv gli studenti avranno ora la possibilità di proseguire nel perfezionamento del dispositivo, realizzato per il momento solamente come prototipo.

Soddisfazione è stata espressa dai soggetti coinvolti, per l’utilità della proposta e per l’impegno e la determinazione della classe. Gli stessi studenti hanno sottolineato come la possibilità di lavorare in maniera autonoma e creativa per la realizzazione di “Si, viaggiare…” abbia permesso loro di mettere a frutto le conoscenze acquisiste con lo studio e potersi così misurare in un progetto concreto che, se verrà adottato da Actv, andrà a vantaggio della collettività.