È finita come da pronostico anche se nessuno si immaginava uno scarto del genere. Il Mestre sblocca il risultato con Magrassi di testa ben servito da un cross sinistro di Serena. Si gioca a una porta sola e Santoni porta a due le marcature con un gran tiro da fuori area che si insacca nel sette alla sinistra di Nutta. Quando ormai i giochi sembravano fatti al 28’ Chavez azzecca il jolly con un tiro che incoccia sul palo e entra in porta alla destra di Cont. Il Mestre colleziona occasioni ma non riesce ad andare in gol. È ancora il palo a frenare l’urlo di Santoni. Al 42’ occasione rigore per il Mestre. Magrassi lanciato in area viene fermato in modo irregolare da Impagliazzo, poi ammonito, e l’arbitro decreta la massima punizione. Ferrari dal dischetto la piazza a fil di palo nonostante l’intuizione di Nutta. È il 3 a 1. Al 45’ il Mestre fa poker. Punizione di Pettarin, deviazione di Impagliazzo che spiazza Nutta ed è 4 a 1. Si riprende e al 2’ Ferrari sigla il quinto dopo una gran percussione. L’unico pericolo vero per il Mestre arriva dal solito Chavez che si infila tra le linee e con un preciso diagonale sfiora il palo. Si ribalta l’azione e Nobile, a differenza, non sbaglia e segna la sesta marcatura al 25’ s.t., con un gran tiro da fuori area mandando la palla a mezz’altezza sul palo più lontano. Ormai il Mestre gioca in scioltezza e Ferrari segna la sua tripletta personale al 33’ s.t. impattando di testa un perfetto cross di Niero. La rilassatezza del Mestre gli gioca però un brutto scherzo. Sul finire ancora Chavez fa impazzire la difesa mestrina al 43’ e scocca un tiro toccato di mano da Villanova. Rigore sacrosanto che lo stesso Chavez batte mandando la palla all’incrocio dei pali. Finisce 7 a 2 e sotto la curva è gioia!

Gian Nicola Pittalis

ANDREA MAGRASSI