Giornata veneta per la ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, a sostegno della candidata alla Presidenza del Veneto per Italia Viva, Psi, Pri e Civica per il Veneto Daniela Sbrollini.

Al centro del programma della Sbrollini c’è infatti grande attenzione alla famiglia, ai bambini e alla parità di genere, temi sui quali le due politiche si sono confrontate durante gli appuntamenti in agenda .

Impossibile in tal senso dimenticare di menzionare l’impegno assunto dalla lista Sbrollini presidente che per prima aveva posto la questione dello spostamento dei seggi fuori dalle scuole, problema di cui la Regione sembra invece accorgersi solo ora, quando il tempo per realizzare qualsiasi opera di ricollocamento è insufficiente. E’ poi stato sollevato un argomento caro alla Sbrollini che trova però un ruolo prioritario anche nelle politiche nazionali, quello della riqualificazione degli spazi scolastici.

“C’è ancora molto da fare e sicuramente l’assenza di un’edilizia scolastica all’altezza oggi non ci ha aiutati nella gestione dell’emergenza. Siamo consapevoli della necessità di pensare ad una riqualificazione non solo sul fronte della sicurezza, ma all’ideazione di luoghi educanti”. Così la Ministra Bonetti che riconosce come l’obiettivo di individuare altri luoghi per consentire lo svolgimento della didattica passa attraverso il coinvolgimento dei sindaci che assieme ai presidi possono disporre la riqualificazione di nuovi spazi, nonostante spesso i fondi disponibili non siano sufficienti.

E’ per questo che nei prossimi anni intendiamo istituire un bando per la costruzione e
riqualificazione di spazi per i servizi alle famiglie: nidi, luoghi di educazione informale, accoglienza degli anziani, centri famiglia; vogliamo realizzare subito un Family Act veneto con contributi alle famiglie e aumento dei servizi per conciliazione vita-lavoro” continua la Sbrollini.

Il Family Act, che ha visto le due donne lavorare a stretto contatto per l’introduzione di una serie di misure pensate per offrire un supporto economico alle famiglie, è in questo provvedimento che si possono individuare i contributi a copertura delle rette di asili nido e scuole materne, pubblici e privati a partire dal prossimo anno e l’assegno universale pensato per tutte le famiglie con figli a carico.

“Vogliamo allargare le misure di sostegno alla genitorialità anche a chi oggi è escluso come le partite iva, i liberi professionisti. Vogliamo puntare sulla rete educativa che qui in Veneto è già eccellente così come le università di questa regione. Crediamo molto nelle esperienze che qui in Veneto sono di esempio per tutta italia ricchezza virtuosa per il paese e in particolare il vostro territorio e che andremo sia a livello nazionale che regionale a sostenereafferma la ministraE poi le donne, con incentivi al lavoro femminile e in particolare alle imprese in rosa che il modello veneto potrebbe esportare nel resto d’Italia, coniugate con la forte spinta all’innovazione di cui ha bisogno il paese e così pure i giovani che grazie anche alla tecnologia possono diventare veramente protagonisti. Come potete notare le proposte che in Veneto propone Italia Viva con Daniela Sbrollini viaggiano in sinergia con le proposte del governo e del mio ministero. L’idea è quella di fare del Veneto con Daniela un laboratorio di Italia migliore per il futuro”.