“Nel giorno in cui raggiunge la pensione, esprimo al dottor Farnia tutta la gratitudine e la riconoscenza per il lungo servizio svolto principalmente al Ca’ Foncello di Treviso ma anche in altri ospedali del veneto. Quando si parla di terapia intensiva, e questi ultimi anni segnati dalla pandemia lo hanno dimostrato più che mai, si parla sempre di una prima linea dove si combatte per salvare vite; lui ne è stato un grande protagonista. A lui esprimo il mio grazie per l’impegno profuso, anche a nome dei tanti pazienti che hanno potuto tornare a guardare al futuro dopo il ricovero in rianimazione”.

Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, saluta il dr. Antonio Farnia, primario di Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva dell’ospedale di Treviso che da oggi è in pensione dopo un servizio ultratrentennale che lo ha visto raggiungere anche la direzione di dipartimento.

“L’impegno del dottor Farnia in tutti questi anni è stato sempre un riferimento di valore per l’azienda sanitaria trevigiana all’interno della quale è cresciuto professionalmente – prosegue il Presidente -. In particolare nel corso di questa pandemia, che ha travolto le terapie intensive sottoponendole in maniera prolungata a una pressione senza precedenti, ha saputo affrontare una situazione tanto difficile dimostrando, insieme alla sua nota capacità clinica e organizzativa, grande abnegazione e disponibilità. Rinnovando il grazie per quanto ha fatto in tutti questi anni al servizio della sanità veneta, gli invio l’augurio di avere ancora tante soddisfazioni in questa nuova stagione della vita”.