E’ rimasto ormeggiato fino alla tarda mattinata di ieri in Riva Sette Martiri, e di sicuro non è passato inosservato.
Si chiama Dream ed è un megayacht di 106,5 metri di proprietà di Eduardo Luiz Saverin, 40enne imprenditore brasiliano co-fondatore di facebook assieme a Mark Zuckemberg, Chris Hughes e Dustin Moskovitz.
La maxi imbarcazione che ha solcato le acque della laguna è dotata di diciotto cabine a disposizione di 36 ospiti, una piscina olimpionica con bar annesso, un main saloon di 400 metri quadri provvisto di cinema, sei lavanderie, un dive center di 42 metri quadrati con dodici portelloni sul mare riservate agli amanti delle immersioni, un elicottero e molto altro ancora.
Dream è circa il 30esimo megayacht seguito dalla Luise Yachting Adriatic – agenzia marittima che detiene il grosso del mercato degli yacht a Venezia -, nell’ambito di una stagione molto florida dal punto di vista degli arrivi dei megayacht dopo il sostanziale stop del periodo pre-Covid.
“Siamo molto soddisfatti per il ritorno in massa delle mega imbarcazione in laguna – commenta Giorgio Gilli, socio dell’agenzia che fa capo al gruppo Luise, società nata a Napoli nel 1847 e presente in tutto il mondo dello yachting con 40 agenzie marittime – . Questo trend garantisce ricadute economiche molto importanti per la città e per la terraferma anche tenendo conto che solo di ormeggio il costo è di circa 50 mila euro a cui vanno aggiunti poi tutte le spese, spesso molto ingenti, che affrontano i proprietari delle imbarcazioni e i loro ospiti. Anche settembre si preannuncia un mese molto positivo come possiamo vedere dalle tante prenotazioni già ricevute. Il nostro scopo è quello di assistete yacht di dimensioni sempre più importanti, che garantiscono un ingente ritorno economico per Venezia e per la terraferma”.
