Inaugura ufficialmente sabato, 17 febbraio 2024, dalle 11 alle 12, il primo Baby Pit Stop dell’Unicef: il ristorante TanaLiberaTutti di Michele Pozzobon in Piazzale Burchiellati nel centro città.

I Baby Pit Stop UNICEF sono ambienti protetti dove le mamme possono sentirsi a proprio agio nell’allattare i loro bambini e provvedere al cambio del pannolino.

Tutti gli ospiti, grandi e piccini, verranno accolti con Stitch, il dolce personaggio Disney amato dai bambini, icona della giornata. Ospiti d’onore saranno: la presidente dell’Unione provinciale Confcommercio e di Fipe-Confcommercio Dania Sartorato, l’Assessore alle Politiche Sociali Gloria Tessarolo; l’Assessore alla Città Produttiva, allo Sviluppo Economico, al Commercio e all’Artigianato Rosanna Vettoretti; la Presidente del Comitato Provinciale UNICEF di Treviso Chiara Ghirardello; con la presenza dell’educatrice del comune, Francesca Malengo di SpazioFamiglia.

“Il riconoscimento da parte dell’UNICEF al nostro locale ci riempie di orgoglio e di soddisfazione” – dice Michele Pozzobon- “con TanaLiberaTutti abbiamo iniziato da qualche anno un percorso di accoglienza e di inclusività per famiglie con bambini, dove i veri protagonisti sono i bambini e dove il buon cibo diventa un’esperienza di condivisione e di confronto. L’idea è nata da me e da mia moglie Alessandra: l’esperienza genitoriale così bella e importante (3 bambini in 4 anni) ci ha illuminato e fornito nuovi stimoli ed ora sono i nostri stessi figli a darci consigli. Il ristorante, nato come “family restaurant” nell’ottobre 2022 si sta arricchendo di esperienze e novità ed il cambio pannolino e solo uno degli aspetti, peraltro molto importante, che caratterizzano il locale”.

TanaLiberaTutti è uno spazio che intreccia tre grandi temi di fondo: arte, famiglia, cibo. Tradotto significa un ambiente arioso e luminoso senza pericoli con colori tenui, dettagli accattivanti, messaggi creativi ed artistici, arredi a misura di bambino, spazi di condivisione e lettura, ricette, menu e prezzi dedicati, tavoli per laboratori culinari, corsi a tema. Un microcosmo che esce dalle classiche retoriche famigliari e restituisce un locale moderno ed innovativo dove genitori con un neonato possono sentirsi a casa senza perdere la dimensione della relazione e dove i bambini possono leggere, divertirsi e apprendere i primi rudimenti della cucina.

“Ci fa molto piacere offrire” – conclude Michele Pozzobon – “nella città a misura d’uomo per eccellenza come Treviso, sempre più apprezzata tra le mete artistiche nazionali ed internazionali, con oltre 600 locali tra ristoranti e bar, anche un locale appositamente studiato per essere a misura di bambino, di mamme e di genitori. In tempi di calo demografico speriamo di promuovere un messaggio di futuro e di speranza”.