Lo spazio verde per l’approfondimento e la didattica ideato dal professor Anselmi restituito alla collettività con nuovi alberi

 

È stata inaugurata questa mattina l’opera di riqualificazione dell’orto conservativo “Francesco Busnello” di viale Nazioni Unite, dedicato al giovane studente trevigiano scomparso tragicamente nel 1985, primo donatore di cuore in Italia. 

L’orto conservativo è stato creato con l’obiettivo di conservare i genomi delle piante da frutto autoctone in via di estinzione perché non più richieste dal mercato: l’eventuale scomparsa di alcune specie vegetali rappresenterebbe una perdita di parte del patrimonio di biodiversità del nostro territorio. L’intervento permetterà così allo spazio – progettato e realizzato dal professor Gianni Anselmi, a lungo impegnato nello studio e nella conservazione delle piante –  di restituire alla cittadinanza un luogo simbolico anche dal punto di vista didattico, voluto per promuovere una maggior sensibilità verso le risorse naturali e ambientali.

L’Amministrazione comunale ha disposto la sistemazione degli avvallamenti del terreno, della casetta degli attrezzi e del tavolo oltre alla pulizia completa dell’orto. Inoltre, sono stati messi a dimora otto nuovi alberi di pero, pero selvatico, melo, fico e pruno e pero william rosso, quest’ultimo piantumato proprio in occasione del taglio del nastro inaugurale.  

È stata inoltre reimpiantata la siepe mista di buddleja (a fiori viola) e ligustro nel primo tratto di fossato all’altezza della nuova recinzione e, nella parte che si affaccia su viale Nazioni Unite, sistemati il bambù e le rose sarmentose e rifatta la recinzione sulla Feltrina. 

«Finalmente viene restituito alla cittadinanza un luogo particolarmente amato », sottolinea l’assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Manera. «Grazie alla collaborazione tra il settore Ambiente del Comune di Treviso, Lavori Pubblici e Contarina è stato possibile ridare una nuova vita a questo orto conservativo, che può diventare a tutti gli effetti un punto di riferimento per la didattica e la conoscenza di specie arboree ed essenze, nel ricordo di Francesco Busnello e del professor Anselmi. Ora che questo spazio è stato riconsegnato ai trevigiani verrà pubblicato un avviso di manifestazione di interesse per l’affidamento della gestione. La manutenzione ordinaria e straordinaria resteranno comunque in carico a Contarina».