L’anno nuovo potrebbe regalare più di qualche soddisfazione allo sport italiano. Il 2021 non vedrà in scena solo la Nazionale di calcio, impegnata agli Europei già rimandati di un anno, ma anche alcuni protagonisti del tennis azzurro. Tra questi spicca il nome di Jannik Sinner, che nel 2019 si è rivelato una rivelazione e nel 2020 si è attestato tra i primi 40 al mondo. Nato in Trentino, Sinner ha iniziato a praticare il tennis a otto anni, continuando la sua formazione sempre dalle parti di casa. L’esordio a livello professionistico si è verificato nel 2015, alle qualificazioni del Futures Croatia F16. Tra gli Juniores ha conquistato il Grade 4 sul cemento e sulla terra battuta nel 2017, mentre l’anno seguente ha raggiunto i quarti del Trofeo Bonfiglio ed è entrato a far parte della classifica mondiale, scalando addirittura un migliaio di posizioni nel giro di soli 11 mesi. Profilo e statistiche del giovane talento azzurro Jannik Sinner parlano chiaro. Stiamo parlando di un “baby fenomeno”.

A febbraio del 2019 Sinner ha trionfato al Challenger 80 di Bergamo, infrangendo numerosi record per la sua giovane età e scavalcando qualche altro centinaio di posizioni nella classifica ATP, piazzandosi tra le prime 400. Partecipò dunque al Futures M25 Ata Battisti di Trento e a quello di Santa Margherita di Pula, vincendo in entrambe le occasioni. Dopo una serie di risultati altalenanti, ancora minorenne, Sinner ha vinto il primo incontro in un torneo Masters 1000.

In seguito si è tolto persino la soddisfazione di battere sull’era Lukaš Lacko, nonostante non avesse alcuna esperienza su quel tipo di terreno. A Wimbledon, invece, è stato eliminato subito. Nel mese di luglio, comunque, Sinner era tra i primi 200 della classifica mondiale, per poi arrivare 130° dopo il torneo di Aptos e 93° a fine ottobre, divenendo il più giovane tennista azzurro ad arrivare così in alto. Prima della fine dell’anno riuscì a superare altre 15 posizioni, vedendosi consegnare il riconoscimento di “Newcomer of the Year”.

Nel 2020 Sinner è entrato nel tabellone principale degli Australian Open, uscendo al secondo turno. Agli Internazionali d’Italia si è fermato al terzo turno, mentre al suo primo Roland Garros ha conquistato i quarti di finale battendo Alexander Zverev, per poi cadere contro Rafael Nadal. Rientrato ormai tra i primi 50 della classifica mondiale, a ottobre ha raggiunto la semifinale dell’ATP 250 di Colonia, perdendo stavolta contro lo stesso Zverev. Poco dopo ha vinto il torneo 250 di Sofia, facendo fuori Marton Fucsovics, Marc-Andrea Huesler, Alex De Minaur, Adrian Mannarino e Vasek Pospisil.

Sinner ha già ottenuto diversi primati per quanto riguarda il tennis italiano. Per esempio, è il più giovane dei ventisei vincitori azzurri di un titolo ATP nell’era Open. Non c’è da stupirsi, dunque, se le aspettative sul suo futuro sono molto elevate. Anche i media italiani tengono in grande considerazione Sinner e, in generale, gli addetti ai lavori sono convinti di trovarsi davanti un potenziale “crack” del tennis mondiale. Il 2021 potrebbe essere l’anno della sua definitiva consacrazione, con due sogni da realizzare: giocare le Finals a Torino e sfidare un giorno Roger Federer.