Pino caduto in via Aquileia a Jesolo
Pino caduto in via Aquileia a Jesolo
Intorno alle ore 20.00 di ieri, mercoledì 12 marzo, un esemplare di pino domestico posto lungo via Aquileia è caduto spontaneamente sulla carreggiata interrompendo il traffico. Sul luogo si sono subito recati forze dell’ordine e vigili del fuoco insieme a operatori di Jesolo Patrimonio che hanno avviato le operazioni di rimozione della pianta. L’incidente non ha causato feriti né danni a proprietà privata.
Il sindaco Christofer De Zotti , commentando l’accaduto, spiega: “ Questo incidente dimostra come, pur con un regolare monitoraggio, le piante possono essere soggette a fattori esterni imprevedibili che ne influenzano la stabilità. L’episodio, inoltre, conferma quanto fosse necessario avviare un programma di controllo e sostituzione delle piante a rischio, come quello messo in campo da questa amministrazione contestualmente al suo insediamento. Il piano adottato ha portato nel 2023 alla sostituzione di 265 piante e l’anno successivo di 363. Questo lavoro sta proseguendo e tiene conto dei riscontri che stiamo registrando in via Dalmazia dove, nel 2022, è stata avviata la sperimentazione di un nuovo modello di piantagione degli alberi con 50 piante messe a dimora. Ci tengo infine a sottolineare come il piano di monitoraggio e sostituzione delle piante che presentano problemi di staticità rappresenta una scelta attiva e responsabile, nonché una risposta ai tanti che muovono critiche ogniqualvolta tecnici e operatori qualificati decidono di rimuovere un albero che minerebbe l’incolumità delle persone ”.
Sull’argomento interviene anche l’ amministratore unico di Jesolo Patrimonio, Claudio Zambon : “ Il percorso che Jesolo Patrimonio sta seguendo, con un programma preciso e di pari passo con l’amministrazione comunale è importante e impegnativo. Confermiamo un monitoraggio costante e puntuale delle piante arboree del territorio con la verifica e il controllo della stabilità delle stesse con indagini visive e strumentali. Un impegno preciso che non valuta mai alcuna situazione precaria, soprattutto viste le possibili imprevedibilità a causa delle condizioni meteorologiche o da fattori esterni concatenanti. Le piante da manutentare nella nostra città sono oltre 14.500 e l’impegno sia economico che temporale è notevole. Molti sono i lavori trasversali per mantenere l’equilibrio del patrimonio arboreo, la sicurezza stradale e pedonale nonché quella dei sottoservizi presenti nelle vicinanze dei filari alberati. L’esigenza primaria è mantenere l’incolumità di tutti e il monitoraggio costante del territorio, ma sono convinto che non ci siano dubbi sulla sensibilità nostra e dell’Amministrazione su questo preciso punto”.