Giovedì 3 giugno presso il Palazzo della Ragione ad Asolo, si inaugura Kinnaur Himalaya in Tour. Presenti l’autore Emanuele Confortin e l’assessore alla cultura Gerardo Pessetto.

Un trekking di 50 giorni in 6 province (TV, BL, TN, BZ, VR, VI) nel cuore delle Alpi Orientali, lungo un itinerario ad anello che inizia e termina a Castelfranco Veneto. 1.000 chilometri di distanza e più di 47.000 metri di dislivello positivo, tra valli e sentieri di montagna. La sera, nel corso di 27 tappe in altrettante città verrà presentato il progetto Kinnaur Himalaya e proiettato l’omonimo documentario. Evento libero e gratuito, organizzato nel rispetto del distanziamento sociale e delle restrizioni in vigore.

Una tournée in piena regola, ispirata a quelle dei “complessi” che negli anni Ottanta portavano la musica da una città all’altra girovagando in furgone. Ebbene, noi faremo lo stesso, solo che al posto delle canzoni, porteremo in tour il documentario Kinnaur Himalaya, a piedi e in bicicletta“.

Dopo un intenso lavoro condotto tra il 2003 e il 2020 nella più alta catena montuosa del Pianeta, il documentario Kinnaur Himalaya (premio Mountain Wilderness al Torelló Mountain Film Festival, Spagna) arriva in tour nelle Alpi Orientali. Emanuele Confortin, regista e autore del progetto, si incamminerà il 3 giugno da Castelfranco Veneto, la città in cui vive. Punterà ad Asolo per la proiezione inaugurale, poi attraverso il Monte Grappa fino a Feltre. Sarà questa la “porta delle Alpi” che seguendo la Via di Schenèr condurrà a Fiera di Primiero e ancora oltre, in cresta sul Lagorai, tra torrenti e pareti dolomitiche, in un percorso ad anello. Come un testimone, Kinnaur Himalaya sarà accolto in alcuni dei principali centri delle Alpi Orientali. Nel tour, come nella vita, Emanuele sarà affiancato dalla moglie Monica Guidolin, antropologa e co-produttrice del documentario, che coordinerà il tour a bordo di un furgone.