“Carissimi,

abbiamo deciso di scrivervi questa lettera perché, in un momento drammatico e di emergenza sanitaria come quello attuale, l’imprenditoria, l’artigianato, la libera professione e il commercio stanno pagando a caro prezzo la situazione di stallo e di incertezza che sta attanagliando il nostro Paese.

Non solo: nelle ultime settimane le imprese, i laboratori artigiani, le partite Iva e le attività commerciali hanno conosciuto un drastico calo degli introiti dovuto dapprima alla diffidenza dei mercati internazionali generata dalle notizie relative ai primi casi di contagio da Coronavirus e, in un secondo momento, per i continui annunci seguiti da Decreti governativi di non facile interpretazione, emanati con tempistiche, ne siamo consapevoli, poco compatibili con le esigenze di impresa.

Anche se, al momento, fatichiamo a vedere la luce in fondo al tunnel, vi chiediamo di tenere duro. Le istituzioni vi sono vicine e promettiamo, come Amministrazione comunale e in sinergia con Anci Veneto, di far sentire a tutti i livelli la Vostra voce, anche perché grazie all’eccellenza, il prestigio, la qualità dei servizi e alla lungimiranza avete reso grande il nostro territorio, diventandone simbolo e orgoglio meritevole di considerazione e tutela: le pacche sulle spalle che state ricevendo devono infatti tradursi in aiuti concreti. La solidarietà deve trasformarsi in sostegno, le serrande abbassate in nuove opportunità.

Non esitate a inoltrarci le Vostre istanze o qualsiasi altra richiesta che riterrete opportuno sottoporre all’attenzione delle Istituzioni a salvaguardia del tessuto d’impresa.

Vi ringraziamo per la pazienza, il coraggio e la fiducia. Siamo con voi perché sappiamo che, grazie alla Vostra spinta, il Veneto tornerà un punto di riferimento per l’imprenditoria, l’artigianato e la produzione d’eccellenza di tutto il mondo”

Mario Conte, sindaco

Andrea De Checchi, vicesindaco e assessore alle attività produttive