Il commento del Presidente della Camera di Commercio di Treviso-Belluno, Mario Pozza, sul report del terzo trimestre 2020

 

“La situazione è davvero complicata dichiara sconfortato il Presidente della Camera di Commercio di Treviso-Belluno, Mario Pozza. Come vedete, non ci possiamo neppure basare sulle nostre pur tempestive analisi, perché l’evoluzione degli eventi le rende subito superate. Stiamo andando verso ulteriori forme di restrizioni – che non piacciono, inutile girarci attorno – ma che se adottate con equilibrio e rispettate da tutti, possono evitare danni peggiori. 

Mi ero davvero rincuorato aggiunge il Presidente nel leggere questi dati del rimbalzo congiunturale estivo, che sembravano proseguire anche per l’ultima parte dell’anno. Ma, per come ormai la situazione sanitaria sta evolvendo, tutte le previsioni devono essere sospese. Da imprenditore e per il ruolo istituzionale che svolgo, mi piace leggere sottotraccia a questi dati una grande voglia di resistere delle nostre imprese. Dimostrata con i fatti, sia nei settori che sono riusciti a far ripartire la produzione in modo significativo, sia in quei settori più colpiti dal calo dei consumi, che tuttavia ci dimostrano che stavano riagganciando la domanda internazionale, come la nostra occhialeria.

Certo precisa Pozza  sono preoccupato delle forti polarizzazioni che si stanno creando fra settori e fra imprese, e che i dati mettono in luce. Se già durante il rimbalzo dell’estate qualche settore o impresa è rimasta al palo, è evidente che una seconda caduta delle attività, indotta da questa ulteriore ondata di Covid, potrebbe risultare fatale. 

Muovendo da questa consapevolezza continua Pozza abbiamo già lanciato diverse iniziative a sostegno delle nostre imprese, e altre ne lanceremo a breve: nei limiti delle risorse a nostra disposizione, purtroppo, ma a fianco delle principali istituzioni, Regione Veneto in primis.

 

 

Vi cito le più importanti:

  • il tavolo provinciale e regionale con le Categorie economiche in accordo con il Sottosegretario Fraccaro  per risolvere le criticità di accesso al Superbonus 110%; cui affianchiamo il portale siBonus, realizzato assieme ad Infocamere, pensato per “sburocratizzare” il processo, facilitando per le imprese la circolazione delle risorse attivate dagli incentivi fiscali;
  • i Finanziamenti per la copertura delle spese sostenute per l’acquisizione di DPI (dispositivi di protezione individuale) e strumenti di prevenzione in seguito all’epidemia: è un bando con una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro, gestito da Unioncamere del Veneto, finanziato dalla Regione Veneto e dalle 5 Camere di Commercio del nostro territorio;
  • Il sostegno al credito: mediante un bando ad hoc la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha messo a disposizione 1,4 milioni di euro per l’abbattimento dei  tassi d’interesse per i finanziamenti statali; 
  • Il piano di rilancio delle attività commerciali e turistiche attraverso l’OGD per invitare a “comprare locale” e promuovere i nostri territori per un turismo in sicurezza.

Soluzioni eccezionali, per un momento eccezionale.”

 

“Ma continua anche il nostro sostegno alle attività ordinarie quali il Premio ‘Innovazione sociale e sviluppo sostenibile’, dedicato alle imprese delle province di Treviso e di Belluno che attraverso soluzioni innovative stanno contribuendo a generare valore, benessere sociale e benefici per l’ambiente. E come il Concorso di Idee in tema di Responsabilità Sociale d’Impresa: ‘CSR & Legalità con le scuole. 

Occorrerà certamente fare altro aggiunge il Presidente e facilitare anche lo sviluppo di nuove idee business, che provino a girare in opportunità gli attuali scenari che stiamo vivendo.”

 

“Tutto si spera finirà, quando la medicina e la ricerca riusciranno a vincere la battaglia contro il Covid. Ma non possiamo aspettare. Dobbiamo giocare d’anticipo. E lo dobbiamo fare con azioni concrete, in risposta alle esigenze immediate delle imprese, e che aiutino anche a guardare oltre l’attuale momento di difficoltà. 

Ma ce la faremo, sono sicuro anche di questo. Noi imprenditori di queste terre siamo fatti così: non attendiamo che qualcuno ci indichi la strada, ci mettiamo direttamente a percorrerla, anche se la strada è in salita, perché di sicuro, con le nostre capacità, ci porterà ad un risultato.”