Numeri che continuano a crescere per il Parco di Revine Lago in soli 6 mesi di attività. Sempre più coinvolti gli studenti delle scuole che sfiorano i 9.000 ingressi e i ragazzi del Grest che superano la quota di 860 presenze. In arrivo i fondi del PNRR per due ambiziosi progetti

 

Il bilancio dell’edizione 2023 del Parco Archeologico Didattico del Livelet non poteva essere più positivo. Ancora una volta sono stati segnati dei record a conferma dell’elevato valore dell’offerta, della varietà delle proposte e dell’impegno profuso dal team di lavoro.

16.199 è la cifra esatta dei visitatori che da maggio a novembre 2023 hanno potuto apprezzare le molteplici iniziative promosse dal Parco, oltre che il suggestivo scenario naturalistico in cui questo si colloca.

Arrivano a quota 6.555 le presenze registrate nel fine settimana e nelle giornate festive (da aprile a fine ottobre), mentre in continua crescita è il numero degli ingressi delle scolaresche: da 6.081 del 2022 a 8.759 di quest’anno, una vetta mai così alta da prima della pandemia. Segno positivo anche per i ragazzi del Grest che passano da 618 nel 2022 a 885 nel 2023. Il trend conferma l’eccellente lavoro svolto sul piano della didattica e dimostra la capacità di proporre settimanalmente temi e progetti sempre nuovi, in grado di attrarre un pubblico di tutte le età verso l’archeologia, la salvaguardia del territorio e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e naturalistico.

Il Livelet è un museo a cielo aperto, è storia e natura, è promozione del sapere con un occhio di riguardo ai più piccoli. Con questo scopo sono stati organizzati nell’arco della stagione 70 laboratori, dimostrazioni e iniziative speciali che hanno coinvolto durante le domeniche, i giorni festivi, le aperture straordinarie del sabato pomeriggio e le sere estive circa 3.500 bambini.

Tra le più recenti novità che hanno coinvolto il Parco, è doveroso citare la notizia dello scorso ottobre relativa al finanziamento tramite i fondi del PNRR di due ambiziosi progetti: il primo è “ARCHEOTECH”, l’espressione del passato che fa un balzo nel futuro attraverso le nuove tecnologie e la possibilità di offrire ai visitatori esperienze immersive e inclusive con l’ausilio della realtà virtuale. Il secondo, “PAST4FUTURE”, nasce per promuovere attività educative, soluzioni e azioni sempre più consapevoli nel verso dell’ecologia e della tutela ambientale.

Il plauso per tutti questi risultati va a un’organizzazione strutturata che conta su importanti partnership, sulla gestione lungimirante del Comitato Provinciale UNPLI Treviso, insieme alla Provincia di Treviso, il Comune di Revine Lago e la Pro Loco di Revine Lago, e che si avvale di decine di professionisti. Parliamo di una sessantina di collaboratori, archeologi, guide naturalistiche ed esperti, a cui si aggiungono decine di associazioni, enti, studiosi e artigiani che hanno prestato il proprio sapere e la propria dedizione sposando gli obiettivi e i valori del Livelet.

Il 2024 è alle porte e si sta già lavorando alacremente sulla stagione 2024 che dalla prossima primavera riserverà ancora nuove proposte.

I numeri che abbiamo raggiunto quest’anno sono il riflesso di un grande lavoro che si esprime in sei mesi ma viene lungamente pianificato – commenta Giovanni Follador, presidente di UNPLI Treviso –. Il successo di pubblico raggiunto a tutti i livelli e in particolare tra gli studenti delle scuole e i ragazzi del Grest sottolinea la nostra missione didattica e dimostra l’importanza che viene data alla storia e alla scoperta del nostro patrimonio culturale e naturalistico.  Il Parco Archeologico Didattico del Livelet rappresenta un unicum e siamo orgogliosi di rappresentare una delle principali attrazioni museali della Marca e del Veneto”.