Resina, arancia o biscotto? Indovinateli lungo la ciclovia della Drava dove potreste anche diventare Mastri Loacker per un giorno

L’autunno è profumo. Di foglie bagnate, di aria che punge, di the e di tisane, di forni accesi per qualche fragrante dolcezza da condividere nei primi pomeriggi più freddi.

L’autunno insieme ai colori accende i sensi. Li potenzia, li amplifica, perché tutto invade e in tutto penetra.

C’è una strada nel Tirolo Orientale che attraversa letteralmente l’autunno e regala un’esperienza di profumi capace di restituire tutta l’essenza di questa stagione.

RESINA. PEDALANDO DENTRO IL BOSCO UN’ESPLOSIONE DI PROFUMI E COLORI.

Siamo sulla ormai celeberrima ciclabile San Candido – Lienz,  un percorso transfrontaliero che congiunge l’Alto Adige all’Austria. 44 km, con un dislivello di appena 500 m, che la rende un’esperienza adatta anche alle famiglie. Si parte su due ruote all’altezza Versciaco (San Candido) seguendo un itinerario ben segnalato e si può arrivare fino al capoluogo del Tirolo Orientale (Lienz), deliziosa cittadina animata da negozi e caffè. E poi si torna “in carrozza”, a bordo di un treno attrezzato con i vagoni per le biciclette.

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Se la fate ora in autunno (praticabilissima fino a novembre) vi regalate un’esperienza di sensazioni indimenticabile. In primis, il profumo, per l’appunto. Quello della resina.

I larici, gli abeti bianco e rosso. I faggi e i frassini. E poi l’ontano bianco e la betulla, i castagni e i noccioli. I profumi arrivano pungenti a solleticare le narici mentre si attraversano i boschi. Ai bordi della strada gli alberi come esplodono. Giallo. Rosso. Marrone. Puff. Uno dopo l’altro, fuochi pirotecnici di foglie.

E mentre si pedala quel profumo si mescola a quello dell’aria fresca e pungente di questa mattina di Ottobre. Una curva, poi giù. Ed ecco un nuovo regalo. La terra umida. Il sottobosco. I muschi. E poi ancora di nuovo un’altra segheria lungo la Drava. Sì perché qui in Val Pusteria l’attività forestale è iniziata molto presto. Risalgono addirittura al 1532 i primi documenti sulle limitazioni all’esportazione di legname nei confronti dei “Wälschen“ (italiani) che “portano fuori dal paese sull’Adige il legno di larice tagliato dappertutto”(Wopfner 1997). Nel 1568 l’esportazione aveva assunto dimensioni tali che nei dintorni di Dobbiaco, in base ad una cronaca dell’epoca, non era più possibile riconoscere un vero e proprio bosco (Steger 2001. Eccoli lì i bei tronchi accatastati. Che diventeranno legna da ardere, mobili, oggetti, rivestimenti. Ecco un altro ponte sopra il torrente. Fermatevi. Ammirate. E inspirate.

BISCOTTO. TAPPA ALLA LOACKER DOVE SI PUÒ SPALMARE, INFORNARE, ASSAGGIARE.

Subito dopo il confine con il Tirolo, a Heinfels, nel distretto di Lienz, sorge lo stabilimento della Loacker. Qui si può accostare la bici, entrare e fare incetta di ogni ben di dio prima di ripartire carichi di nuova energia. Qui ci sono lo shop e una golosissima pasticceria. E si può anche (previa prenotazione) visitare il “cuore” di questa azienda attraverso visite guidate che raccontano l’arte di produrre i wafer (da sempre ispirata a una scrupolosa ricerca della qualità e della genuinità) ma anche la sua lunga storia, iniziata per mano di Alfons Loacker in una piccola pasticceria nel 1925. E poi la filosofia di un’azienda molto rispettosa anche del territorio in cui vive e del suo ambiente. Un viaggio stimolante, tra curiosità, segreti, aneddoti. Tra nanetti colorati e canterini e assaggi golosi.

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E veniamo proprio agli assaggi.

Perché qui si può assaggiare ma anche fare. Sì, fare: provare l’emozione di infilare grembiule e copricapo, di inforcare il coltello e spalmare morbida crema di nocciola o cioccolato sopra quella inconfondibile cialda.

L’hanno chiamata “Pasticceria Interattiva” ed è la possibilità di preparare guidati dal team Loacker una bella tavolozza di wafer, di infarcirla con la crema preferita, e poi di portarla a casa in una confezione personalizzabile. Mentre i Mastri Loacker illustrano scelte e ricette: solo ingredienti naturali qui alla Loacker. Nocciole italiane, naturali bacche di vaniglia Bourbon, cacao aromatico, lamponi maturati al sole, finissimo cioccolato, latte di qualità e acqua fresca di montagna. E nessun grasso idrogenato. Olio di cocco non idrogenato: dona alla crema la deliziosa fragranza e, grazie al suo gusto neutro, consente all’aroma delle materie prime di sprigionarsi completamente. Una cialda, poi la crema. Un’altra cialda e po’ ancora crema. E così via. Regola d’obbligo – che tutti rispettano -: assaggiare. Sempre. E più volte. Che non si sa mai..

Costi

Adulti: 7,00 € Bambini fino a 14 anni: 5,00 € Prezzi per gruppi: su richiesta

E’ possibile prenotare l’esperienza on line su www.loacker.com

 

ARANCIA, NEI MASSAGGI. QUERCIA NELLE STANZE. LA SOSTA DI RELAX ALLO SPORTHOTEL SILLIAN 4****S DI SILLIAN. PARADISO ANCHE DEI BAMBINI.

Arancia. Ma anche arnica. Oppure uva, nella linea di trattamenti per il viso.

E ancora olii essenziali, nella sauna, magari proprio dentro la vostra stanza (sì avete capito bene, sauna in camera), mentre quell’esplosione dei boschi ora la ammirate da lì, e si fa silenziosa, avvolta dal torpore del calore e dalle prime nuvole dell’imbrunire.

La natura e il suo potere rilassante entrano anche allo Sporthotel Sillian di Sillian, proprio a ridosso del confine tra Alto Adige e Austria.

Appoggiate le bici se siete in viaggio oppure noleggiatele proprio qui (la posizione è interessante, mezz’ora da Lienz e 5 minuti dalla Loacker) e lasciatevi inondare di nuovo dalla pace dell’autunno.

Sporthotel è quiete, benessere, sensazione di serenità.

Saranno i sorrisi e l’ospitalità di chi vi accoglie, vi coccola, si cura di voi, sempre attento a non farvi mancare mai nulla. Sarà la bellezza delle sue stanze – per non parlare delle nuovissime suite – con quel legno caldo di quercia. Che se aprite gli armati e i cassetti subito sprigiona tutta la sua intensità. I cuscini grigi in lana, i copriletto color sabbia, i divani in pelle e la pietra naturale dei muri che ripropongono i toni del nero e del gesso.

La doccia accesa di blu. Le luci delicate, fioche, abbassate.

E’ come se la terra lì fuori, i boschi, il sottobosco, fossero entrati da quella porta.

DALLA TERRA ALL’ACQUA: 3.000 METRI QUADRATI  DI WELLNESS E SPA

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Da questa sensazione di armonia con la terra si scende nel piacere dell’acqua. 3000 m2 di area wellness e spa, con possibilità di trattamenti e massaggi. Anche per i bambini. Lo scivolo, le piscine coperte e scoperte: una nuotata da dentro a fuori, anche d’inverno. Il caldo, il freddo, poi di nuovo il caldo. Starsene lì, tra i fumi dell’acqua calda, abbracciati dalle montagne. Magari con la neve. Un sogno.

TUTTO COMINCIA CON UN COCCODRILLO DI SAPONE. PER I PIÙ PICCOLI I GRANDI DETTAGLI  CHE FANNO LA DIFFERENZA.

Ma torniamo ai bambini. Perché questo è un hotel a misura di bimbo. All’inizio, quando si arriva, questa “misura” è piccola: è quella di un coccodrillo di sapone riposto in un sacchetto colorato proprio sopra il letto. 4 cm di pazza felicità per le piccole manine che lo trovano. Poi il cioccolatino nascosto sotto il cuscino del lettino.  Un minuto di salti e grida entusiaste.

Poi la “misura” cresce. Fa un tuffo nelle piscine – per grandi e piccoli – si lancia lungo l’intricato scivolo e quando arriva al miniclub, è diventata “dismisura”.  Sì perché chiamarlo miniclub è riduttivo. “Happi Papi Sporthotel Sillian” è il regno della perdizione di ogni bimbo. Una stanza ampissima affacciata sulla vallata, traboccante di giochi e attrezzata per tantissime tipologie di attività creative o didattiche. Qui si disegna, si dipinge, si intaglia, si lavora persino il legno, guidati da uno staff di babysitting molto preparate. Ogni giorno un’iniziativa e un laboratorio diversi.

Infine la cucina. Cruccio a volte dei genitori in viaggio, magari con bambini piccoli piccoli e ancora non molto ben disposti verso il momento della pappa. Il sorriso qui scalza via ogni capriccio davanti alla preparazione della tavola: per i bambini tovagliette con disegno da colorare, kit di pastelli e ciupa ciups in pole position al centro del foglio.

E poi la tipologia delle proposte: naturali, leggere e bilanciate, “per dare maggior benessere e buon umore” ci dicono. Prodotti regionali del Tirolo Orientale, pane profumato appena sfornato nella panetteria del paese, latte, formaggi e prodotti salati provenienti dalle fattorie di questi alpeggi.

Ma anche ogni richiesta diversa dalle raffinate interpretazioni del menù…”è un piacere”, rispondono qui. Ed ecco che questa estrema disponibilità, parlando di bambini, diventa un grande plus.

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Infine il prezzo “junior” e la formula del soggiorno. Allo Sporthotel Sillian i bambini fino a 2 anni non pagano. Per i bambini dai 3 ai 6 anni, il pernottamento costa 27 euro e per i ragazzi fino a 17,9 anni in camera con i genitori è prevista una riduzione addirittura del 50%. (trattamento pensione completa).

www.sporthotel-sillian.at

Dolomiten Residenz Sporthotel Sillian sorge accantoll’impianto di risalita che porta ai 22 km di piste da sci del comprensorio Alta Pusteria. Dall’Hotel partono anche 200 km di anelli per lo sci di fondo.

Costi

Camera standard, da 128 Euro a persona a notte,

Trattamento pensione completa