Domani, sabato 22 luglio, si esplora il dialogo tra cinema, musica e danza. Domenica 23 al via le prime premiazioni con l’assegnazione del Premio L.O.S.T. e il premio speciale Ritmi Visivi per la miglior colonna visiva, decretato dalla Giuria Sorda

 

Dopo l’inaugurazione di questa sera che accenderà i riflettori sulla XIX edizione di Lago Film Fest, il festival internazionale di cinema indipendente ambientato nella suggestiva cornice lacustre di Revine Lago, la programmazione della rassegna entra subito nel vivo con un’agenda già fitta di appuntamenti.

La giornata di domani mette al centro il dialogo tra cinema e musica e cinema e danza. Nel pomeriggio di sabato 22 luglio sono previste infatti le masterclass dedicate al mondo del sonoro con esperti d’eccezione: Davide Favargiotti, David di Donatello al Miglior Suono per “Dogman” di Matteo Garrone, Enrico Ascoli, importante sound designer e artist attivo sul cortometraggio, l’animazione e le installazioni sonore e visive, e Giulia Tagliavia, compositrice con all’attivo importanti colonne sonore tra le quali quella della serie “L’amica Geniale”.

Al binomio cinema e musica si affianca quello con la danza, che troverà la sua espressione, sempre nella giornata di sabato 22 luglio, con la proiezione e poi la cerimonia di premiazione del concorso “Moving Bodies”, dedicato alla videodanza proveniente da tutto il mondo. I film selezionati sono l’espressione della fusione tra le due arti e di come entrambe si lascino sedurre l’una dall’altra in una sola grande opera. Il premio celebra l’atto coraggioso di rendere indelebile il movimento, che di per sé si vanifica nel suo compimento, tentando di renderlo immortale.

Due le cerimonie di premiazione previste per domenica 23 luglio: l’assegnazione del Premio L.O.S.T., dedicato esclusivamente agli autori di colonne sonore per cortometraggio, e quella del premio speciale Ritmi Visivi, che andrà a premiare la miglior colonna visiva. Per la prima volta al Lago Film Fest, e più in generale in un festival di cinema, sarà infatti presente una Giuria Sorda, composta da tre esperti di arte e cultura sorda – Fabio Zamparo, videomaker, performer e docente di Lingua dei Segni Italiana, la fotografa Anastasia Leknotseva e il performer Nikita Lymar, performer – che decreterà la miglior colonna visiva tra i cortometraggi del Concorso Internazionale del Lago Film Fest. L’obiettivo principale di questo premio è esaltare il punto di vista unico e vibrante della comunità sorda sull’arte, in particolare sulla cinematografia, valorizzando l’aspetto del ritmo visivo, elemento intrinseco nella comunicazione e nelle arti performative eseguite nella Lingua dei Segni.

Oltre alla programmazione dei film in concorso, Lago Film Fest propone durante i nove giorni di festival un’articolata sezione fuori concorso di retrospettive, fireworks, proiezioni speciali e focus tematici. Tra questi grande interesse e curiosità ruota attorno a “Giocattoli per adulti. Stimolazione visiva consapevole”, che verrà presentato domenica 23 luglio. Le opere selezionate sono una seduttiva raccolta di stimoli in grado di generare riflessioni, dibattiti e azioni sul tema.