Bella prova della giovane pesista trevigiana che nella finale di Maribor lancia a 14.77, guadagnando quattro posizioni rispetto al ranking di partenza: per la società del capoluogo era la seconda presenza allEYOF dopo quella del quattrocentista Azzolina nel 2022

 

Era arrivata a Maribor (Slovenia) con l’undicesima prestazione tra le iscritte, torna a Treviso con uno splendido settimo posto. Anita Nalesso non tradisce le attese nella finale del getto del peso al Festival Olimpico della Gioventù Europea (EYOF), rassegna che per sei giorni, da lunedì ad oggi, ha messo a confronto i migliori under 18 del continente.

Al debutto in azzurro e al primo anno di categoria (classe 2007), la lanciatrice di Trevisatletica – allenata da Simone Broccolo – ha lanciato in finale a 14.77, dieci centimetri in meno rispetto a quanto realizzato giovedì nella prova di qualificazione.

Per Anita è anche il terzo risultato della carriera, non lontano dal 15.14 che a fine giugno, a Caorle, le aveva regalato il titolo italiano allieve, terza maglia tricolore di categoria in altrettante stagioni dopo quelle vinte nel biennio da cadetta.

A Maribor è stata una gara in crescendo: 14.62 al primo lancio, un nullo al secondo. Poi 14.36, 14.04, 14.68 e appunto il 14.77 che le ha permesso di classificarsi al settimo posto, guadagnando quattro posizioni rispetto al ranking di partenza.

Una prova di maturità. E anche la conferma del salto di qualità realizzato da Anita nella sua prima stagione da allieva. Mentre tutta Trevisatletica ha fatto il tifo a distanza per lei, seconda atleta del club del capoluogo a partecipare al Festival Olimpico della Gioventù Europea dopo il quattrocentista Federico Azzolina, in pista nel 2022 nell’edizione slovacca di Banska Bystrica.