E’ bastata una Lazio al minimo per superare un Venezia incapace, anche nel finale, a costruire un’azione veramente pericolosa. Se si può riconoscere, nei lagunari, un buon assetto in fase difensiva, per l’ennesima volta si conferma un’assoluta sterilità in attacco.

La cronaca. Il match inizia con un timido pressing in avanti della formazione arancioneroverde, la quale però non ottiene risultati. Successivamente la partita la fanno i padroni di casa, che mantengono il pallone, sostanzialmente, nella trequarti difensiva lagunare. Al 15′ punizione per la Lazio da posizione molto pericolosa, centrale e a venti metri. Calcia Milinkovic-Savic, pallone che esce di pochissimo alla destra di Maenpaa. Un minuto dopo tentativo dalla lunghissima distanza di Zaccagni, pallone che finisce abbondantemente fuori. Al 18′ Crnigoj tira quasi da metà campo, sparando il pallone fuori. Ci riprova il Venezia ma l’azione di Nsame viene bloccata per fuorigioco. Al 27′, sull’ennesimo calcio d’angolo, la Lazio ha un’ottima occasione con Acerbi, con il suo tiro nuovamente deviato in angolo dalla difesa veneziana. Poco dopo la mezzora Okereke guadagna il primo angolo a favore del Venezia, partendo in contropiede. Al 34′ Felipe Anderson spreca un’occasione clamorosa spedendo sul fondo a tu per tu con Maenpaa. Quattro minuti dopo duello fra Haps e Felipe Anderson: ha la meglio il biancoceleste, Maenpaa smanacciando spazza via la sfera. Al 42′ Zaccagni viene ammonito per simulazione in area di rigore. Si chiude la prima frazione di gioco con il risultato di 0-0. Nella ripresa, al 49′ un passaggio filtrante di Milinkovic-Savic permette a Immobile di andare in rete, ma a seguito della verifica del VAR, il difensore napoletano si trovava al di là della linea difensiva lagunare, ed il goal viene così annullato per fuorigioco. Al 53′ da azione nata da un corner, Crnigoj calcia alto. Tre minuti più tardi intervento falloso di Crnigoj su Luiz Felipe, valutato successivamente attraverso il VAR, che permette a Immobile di calciare il rigore. Al 58′, dagli undici metri, l’attaccante biancoceleste non fallisce. 1-0. Subito dopo, nuovamente tiro alto di Immobile, con la Lazio che è entrata, nel secondo tempo, decisamente più pericolosa. Al 66′ Zaccagni serve Felipe Anderson, Maenpaa esce e fa sua la sfera. Si fa vedere all’81’ il Venezia con il neo entrato Nani, il quale serve in area Henry che stacca di testa centralmente, Strakosha para. Un giro di lancette più tardi, ancora Nani ci prova dalla distanza, tiro stoppato da Pedro. Nei minuti di overtime il Venezia prova a recuperare la partita, ma neppure in questi frangenti riesce a rendersi pericoloso.

Lazio (4-3-3): Strakosha; Patric (78′ Lazzari), Felipe Anderson, Acerbi, Hysaj; Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto (84′ Basic); Anderson, Immobile, Zaccagni (71′ Pedro). A disposizione: Adamonis, Reina, Kamenovic, Floriani, Akpa Akpro, Anderson, Romero, Cabral, Prescoli. All.: Maurizio Sarri.

Venezia FC (4-3-1-2): Maenpaa; Mateju (46′ Ebuehi), Caldara, Modolo, Haps; Crnigoj (64′ Kiyine), Ampadu, Fiordilino (88′ Sigurdsson); Busio (79′ Nani); Okereke, Nsame (64′ Henry). A disposizione: Bertinato, Lazar, Ullmann, Svoboda, Ceccaroni, Tessmann, Peretz. All.: Alberto Bertolini.

Marcatori: 58′ Immobile (r)

Ammoniti: 28′ Mateju, 42′ Zaccagni

Arbitro: Gianluca Manganiello  di Pinerolo.

Assistenti: Salvatore Longo e Stefano Liberti.

Quarto Ufficiale: Francesco Meraviglia.

VAR: Fabio Maresca.

AVAR: Alberto Tegoni.

Recupero: 4′ st.