Lecce-Venezia, lunch match della serie A disputato al Via del Mare, è terminato con risultato di 1-1.
La cronaca.
Primo tempo. Parte forte il Lecce con Ramadani, il quale dal limite dell’area arma un destro potente ma impreciso. Al 12’ proteste dei leccesi per una presunta trattenuta di Idzes ai danni di Gaspar in area di rigore, l’arbitro fa proseguire l’azione. Iniziativa personale di Morente al 15’ che porta palla da centrocampo fino al limite, da dove fa partire un destro troppo su Radu, il quale para senza troppe difficoltà. Al 18’, dagli sviluppi di un corner, sforbiciata da fuori area di Yeboah, pallone che si alza sopra la traversa. Ghiotta occasione per il Lecce al 21’: dagli sviluppi di un calcio di punizione, Baschirotto devia la sfera che finisce di pochissimo alla destra dell’estremo difensore lagunare. Al 24’ punizione a rientrare di Helgason, Radu fa sua la sfera. Al 26’ ci prova il Venezia: cross di Zerbin per Kike Perez, il quale, di testa, non riesce a imprimere la giusta potenza alla sfera, che Falcone blocca agevolmente. Tiro-cross di Morente al 40’, pronto Radu sul secondo palo. Al 42’ dal limite cross di Busio per Yeboah, il quale calcia di poco alto sopra la traversa. Azione in solitaria di Morente al 45’, giunto nei pressi dell’area di rigore fa partire un diagonale che si spegne di poco a lato della porta. Un minuto di recupero nella prima frazione di gioco. Si conclude il primo tempo a reti inviolate.
Secondo tempo. Al 47’ schema su punizione del Venezia, con Gytkjaer che però non riesce a ribadire in porta. Il risultato si sblocca al 50’: dagli sviluppi di un calcio di punizione per il Venezia, battuto da Zerbin, pallone in area e Gallo che devia nella propria porta. 0-1. Punizione per il Lecce al 56’, ultimo tocco da fuori area, centrale, Radu blocca. Al 59’ N’Dri se ne va sulla destra, giunto nei pressi dell’area calcia in modo potente ma impreciso, Radu blocca in presa bassa. Pareggio del Lecce al 65’: da corner, palla messa a uscire, colpo di testa di Baschirotto e palla in rete. 1-1. Al 71’ Berisha perde palla, ne approfitta il Venezia con una pressione di Nicolussi Caviglia per Fila, il quale però non riesce a superare Falcone. Un giro di lancette più tardi, ci prova il Lecce con Krstovic in rovesciata, su cross dalla destra di Veiga, ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Tentativo di Kike Perez da fuori area al 78’, su assist di Busio, pallone centrale che Falcone blocca. Lecce che sfiora il raddoppio al 79’: palla scodellata da Krstovic per N’Dri che colpisce l’interno del palo, con la sfera che attraversa l’area piccola e termina fuori. All’84’ dagli sviluppi di un calcio di punizione, sponda di Gaspar, impatto di testa di Baschirotto e grande parata di Radu in tuffo. All’88’ Cande’ in area di rigore del Lecce tocca la palla col petto, poi carambola sul braccio sinistro, intervento non punibile secondo il direttore di gara. Sono 4 i minuti di recupero nella ripresa. Al 91’ punizione per il Lecce, calciata da Helgason, palla suggerita in modo troppo profondo per Baschirotto, Radu la blocca. Al 93’ tiro cross di Zerbin dalla destra, troppo su Falcone. Finisce 1-1 Lecce-Venezia.
Tabellino
Lecce (4-3-3): Falcone; Guilbert (68’ Veiga), Baschirotto, Gaspar, Gallo; Coulibaly (54’ Pierret), Ramadani (54’ Berisha), Helgason; Pierotti (55’ N’Dri), Krstovic, Morente. A disposizione: Samooja, Fruchti, Gabriel, Jean, Sala, Veiga, Kaba, Banda, Rafia, Rebic, Karlsson, Burnete. All.: Marco Giampaolo.
Venezia FC (3-5-2): Radu; Marcandalli (73’ Ellertsson), Idzes, Cande’; Zerbin, Busio, Nicolussi Caviglia, Kike Perez (81’ Doumbia), Carboni; Yeboah (68’ Oristanio), Gytkjaer (68’ Fila). A disposizione: Grandi, Joronen, Sverko, Sagrado, Zampano, Haps, Conde’, Bjarkason, El Haddad. All.: Eusebio Di Francesco.
Marcatori: 50’ Gallo (aut,), 65’ Baschirotto.
Ammoniti: 39’ Carboni, 47’ Baschirotto, 55’ Marcandalli, 61’ Guilbert, 64’ Kike Perez, 83’ Cande’.
Arbitro: Mario Piccinini di Forlì.
Assistenti: Giovanni Baccini di Conegliano e Marco Ceccon di Lovere.
Quarto Ufficiale: Daniele Rutella di Enna.
VAR: Francesco Meraviglia di Pistoia.
AVAR: Simone Sozza di Seregno.
Recupero: 1’ pt + 4’ st.