Che la separazione tra Venezia e Mestre continui a creare continui dissapori e dibattiti è fatto noto. Ma per la prima volta entra in gioco anche il Movimento di sinistra 7 Luglio di cui fa parte anche il nostro collaboratore Matteo Montagner che prende una posizione netta sulla questione.

In una nota data alla stampa attraverso Montagner, il gruppo ribadisce con forza: “la Prima Commissione regionale ha licenziato la meritevolezza della proposta di legga ma per il Gruppo 7 Luglio che fin da subito si è espresso contrario al referendum, ora per il Comune di Brugnaro iniziano i problemi che non sono solo uno schiaffo morale al sindaco (che già aveva espresso, nonostante le promesse elettorali parere negativo) ma il fatto che la maggioranza leghista ha perpretato una scelta lesiva che non ha tenuto conto di tutti i pareri contrari alla leggitimità del referendum che si scontra con la legge Del Rio”

“Alla fine – conclude Matteo per il Gruppo 7 luglio – la scelta della Regione non ha niente a che fare con la volontà di affrontare i problemi complessi di una realtà come Mestre e Venezia ma sembra più una scelta per indebolire la Città Metropolitana che sembra non essere voluta e a cui si vuole non dare il giusto sostegno istituzionale”

Gian Nicola Pittalis

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