Riceviamo e pubblichiamo la lettera del presidente di Camera di Commercio Treviso Belluno e di UnionCamere Veneto Mario Pozza sulla situazione locale in relazione alla pandemia.

Ci sono degli eroi, in questo momento. Credo che lo siamo tutti noi che stiamo subendo questa grande pandemia, che mai ci saremo detti capaci di sopportare. Una così grande limitazione della nostra libertà personale non l’avremmo mai immaginata nel 2020

Per quanto riguarda l’ambito lavorativo, le nostre imprese sono chiuse, i nostri dipendenti sono preoccupati per il futuro lavorativo. Molti devono adattarsi a nuove modalità di lavoro per essere sicuri e protetti, altri sperimentano nuove modalità di lavoro come lo smart working. 

La scuola si sta riorganizzando. Ho saputo di un bravo preside che ha portato a casa di un professore un nuovo computer , gli applicativi per poter fare formazione in remoto ai suoi studenti.

Nei social ci sono i sorrisi di molti ragazzi che postano le foto della laurea discussa in remoto.

Gli imprenditori stanno tremando perché le chiusure potranno determinare la cessazione della loro attività se il governo non mette a disposizione le risorse necessarie e se l’Europa non deciderà di contare qualcosa. 

Emergenza sanitaria ed emergenza economica si rimpallano la precedenza, ma solo la storia saprà dare le giuste coordinate dei tempi della giusta scelta. 

Poi ci sono loro, gli eroi speciali, quelli che da subito ci hanno rimesso, che da subito sono stati mandati al fronte quando ancora non si voleva capire la gravità e la cattiveria del COVID-19. 

Grazie a medici, infermieri, paramedici e farmacisti. 

Mi hanno raccontato di medici che stanno lottando in terapia intensiva. E come gli imprenditori lanciano il grido di allarme per le proprie imprese, così i medici per salvare i pazienti e i farmacisti mi scrivono: mi sembra di essere al fronte in prima linea al distaccamento #COVID-19. 

Storie, racconti che dovremmo annotare e raccogliere perché dietro la professionalità, sotto il camice batte il cuore di una donna o di  un uomo  che sta vivendo psicologicamente il suo lavoro, l’interazione con i pazienti in lassi di tempo veloci e allo stesso tempo lunghissimi. 

E come in guerra gli approvvigionamenti scarseggiano o sono oggetto di sciacallaggio.

Denunciano  i farmacisti, come continua a segnalare il Presidente Zaia. 

Si va contro l’etica, si va contro il bene comune, si va contro la vita.

Poi ci sono le belle storie, i pazienti che guariscono, aziende piccoline che hanno da subito convertito la produzione e, con un lavoro H24, assicurano le forniture.

Ringrazio tutti gli eroi di questo momento e gli eroi speciali sperando di fare sentire a tutti la vicinanza  e il supporto e la gratitudine per ciò che ciascuno sta facendo.

Arriverà  presto il momento in cui ci racconteremo come il nostro territorio ha vissuto questa pandemia, ma soprattutto come ha pianificando il rilancio dell’Italia intera. 

Mario Pozza

Presidente Camera di Commercio Treviso-Belluno|Dolomiti

Unioncamere del Veneto