Una bandiera dell’Unione Europea che “protegge” una anziana che ha vissuto il dramma della seconda guerra mondiale: è il “frame” finale del video realizzato dalle classi 5C e 5L dell’indirizzo Audiovisivi dell’Ipsia Galilei di Castelfranco Veneto che si è classificato al secondo posto del concorso nazionale indetto dall’ANVCG (Associazione nazionale vittime civili di guerra) in collaborazione con Ministero dell’Istruzione, dal titolo “Dal sangue delle vittime delle guerre mondiali ad un’Europa promotrice di pace” per la Giornata delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, che si è celebrata il febbraio.

Seguiti dai docenti Fabiana Zanchetta, Luca Sella e Matteo Bellini, i ragazzi hanno prodotto undici elaborati video: la giuria nazionale ANVCG ha scelto “La realtà di un sogno” realizzato da Amy Caberlin, Federico Michelon e Anna Sartori come vincitore del secondo posto.

Il video racconta il sogno di una signora anziana che ripercorre i tragici anni di guerra vissuti da bambina “dove gli aerei avevano sovrastato il volo degli aquiloni dei bambini”. Quindi la nascita del sogno europeo che ha garantito un futuro di pace.

“L’unità dell’Europa era un sogno di pochi. E’ stata una speranza per molti. Oggi è una necessità per tutti” è la frase di Konrad Adenauer, uno dei padri dell’Unione Europea, che chiude il video.

Con questo lavoro, i ragazzi hanno potuto approfondire la nuova disciplina di Educazione Civica introdotta quest’anno nelle scuole superiori: a causa dell’emergenza Covid non hanno potuto lavorare insieme fisicamente, ma gli insegnanti hanno saputo creare una rete virtuale che ha permesso loro comunque di collaborare insieme per la realizzazione di questo lavoro.

La cerimonia di premiazione è avvenuta in diretta Zoom lunedì 1 febbraio: a consegnare il riconoscimento la vice dirigente dell’’istituto Regina Stocco.

La motivazione del premio da parte del Ministero dell’Istruzione recita: “L’argomento oggetto del concorso è stato pienamente sviluppato e realizzato in modo originale attraverso un video emozionante che riesce a trasmettere con la sua semplicità e la sua efficacia le drammaticità della guerra, la violenza che sconvolge le vite dei più giovani e delle loro famiglie. Il sogno dell’Unione Europea viene rappresentato come una realtà che è riuscita a garantire un periodo di pace per tutti i Paesi membri”.