La memoria è donna: merito di un cervello “emotivo” che tende a collegare i ricordi ai sentimenti e per questo li rende più nitidi e precisi. A sostenerlo è una ricerca dell’Università della California.

Parliamo di una qualità tutta femminile che si può potenziare con un “training” mirato, da mettere in pratica ogni giorno. Il cervello, infatti, diventa più forte quando è stimolato. Scopriamo come.

Memoria: gli esercizi per ricordare meglio

Per tenere allenato quest’organo basta poco: rompere la routine, cambiare il percorso che si fa di solito verso l’ufficio, scoprire nuovi abbinamenti di colore, viaggiare per conoscere persone nuove e confrontarsi con altre culture. Ma anche giocare a carte, leggere, dedicare tempo all’enigmistica.

Anche smartphone e social network possono essere una fonte potenzialmente infinita di informazioni e stimoli nuovi, a patto però di saperli usare bene: non si deve diventarne schiave. Bisogna imparare anche a “disconnettersi”, prediligendo anche attività “off line”.

Palestra “mentale”

Leggere, meditare, dedicarsi a un cruciverba sono tutte attività che vanno ad attivare l’ippocampo e diventano quasi una palestra della memoria. Aiutano a ricordare meglio, sia a breve che a lungo termine.

Ma anche un’alimentazione corretta gioco un ruolo centrale: via libera ad alimenti non lavorati e poco raffinati, così come a frutta e verdura. Riducendo gradualmente l’apporto proteico la mente rimane lucida e riposata.

Senza dimenticare che per avere una mente allenata serve anche praticare sport regolarmente, scegliendo un’attività aerobica (come, ad esempio, la corsa o la camminata veloce).

Infine, una menzione speciale va al riposo: i ricordi, infatti, si costruiscono e si conservano anche con una buona notte di sonno. Non è necessario dormire tanto, ma avere un sonno di qualità.