Meno plastica in spiaggia, la firma del protocollo
Meno plastica in spiaggia, la firma del protocollo

Meno plastica in spiaggia. Come? Si parte con contenitori alternativi per cibi e bevande e un erogatore di acqua alla spina. E queste sono solo alcune delle ampie possibilità per iniziative e buone pratiche previste dal documento firmato oggi, giovedì 8 giugno.

Meno plastica in spiaggia

Una spiaggia con sempre meno plastica. È questo l’obiettivo fissato dal protocollo d’intesa sottoscritto questa mattina dal Comune di Jesolo con l’associazione Veneto Chioschi, i Commercianti alimentari itineranti demaniali (Caid) e Veritas, illustrato nei dettagli durante una conferenza stampa svoltasi presso il chiosco Skipper.

Obiettivo del documento

Il documento “mira ad instaurare un dialogo diretto tra le parti definendo intenti comuni, in un’ottica di innovazione e sostenibilità, orientati alla prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti in plastica e nello specifico del consumo di prodotti in plastica monouso, al recupero e ottimizzazione dei flussi di rifiuti derivanti da tali prodotti, alla promozione di comportamenti responsabili rispetto alla corretta gestione dei rifiuti in plastica”. Il protocollo lascia ampio margine di intervento ai sottoscrittori per realizzare attività specifiche che vadano in direzione dell’utilizzo di materiali alternativi alla plastica per la distribuzione di cibo e bevande così come l’erogazione di bevande alla spina. Il protocollo ha una durata di un anno e si rinnova tacitamente di anno in anno.

Le iniziative sperimentali

La sottoscrizione del protocollo coincide con l’avvio di due iniziative sperimentali.

Contenitori in materiali non plastici

La prima riguarda l’introduzione in tutti i chioschi della spiaggia di Jesolo di contenitori per cibi e bevande in materiali durevoli e riutilizzabili o alternativi alla plastica, sia per il consumo sul posto che da asporto.

Acqua alla Spina

La seconda l’introduzione proprio al chiosco Skipper di un primo erogatore di acqua alla spina: chiunque potrà presentare agli addetti il proprio contenitore riutilizzabile, come ad esempio una borraccia, chiedendo che venga riempita con acqua alla spina a un costo ridotto rispetto a quello previsto per le classiche bottiglie in plastica da mezzo litro.

Le dichiarazioni delle Autorità

“Questo protocollo e le due iniziative si inseriscono in un percorso avviato da questa amministrazione che ha come obiettivo quello di arrivare ad avere una spiaggia senza plastica – dichiarano il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, e l’assessore all’ambiente, Martina Borin -. Iniziamo a ridurre l’impatto sull’ambiente con due importanti iniziative, a partire dai nuovi contenitori in cartone, che ci vede al fianco, oltre che ai chioschi e ai commercianti alimentari, anche al Consorzio JesoloVenice e ad Aja. Un messaggio di vicinanza all’ambiente da parte dell’intera città”.

Le dichiarazioni di Veritas

“Siamo felici di partecipare a questa iniziativa perché sostiene dei principi che riteniamo fondamentali come la concentrazione, la condivisione e la possibilità di dare informazione permettendoci di migliorare il lavoro già buono che viene svolto – aggiunge Gianni Dalla Mora, consigliere Veritas -. Il Veneto è la regione italiana più virtuosa dal punto di vista della raccolta differenziata con una media del 76% e qui siamo in una delle spiagge di questo territorio, quindi le più virtuose d’Italia. Questo non ci deve far rilassare, anzi, questa è una di quelle occasioni che ci stimolano a fare di più”.

Il Presidente Veneto Chioschi

“Questa giornata è decisiva per il futuro di Jesolo – prosegue Lorenzo Vallese, presidente Veneto Chioschi -. Da tempo siamo impegnati, attraverso accordi con i fornitori, a ridurre l’utilizzo di plastica. Oggi compiamo un ulteriore passo verso una spiaggia senza plastica e al massimo riutilizzo di ciò che viene utilizzato nei chioschi”.

Il Presidente Caid

“Firmare questo protocollo ci consente di mettere nero su bianco una prassi diffusa e con l’obiettivo di migliorare le nostre iniziative, come ci sprona a fare l’amministrazione – conclude Mirco Zanchetto, presidente Caid -. I carrettini dei gelati fanno parte della rete dei servizi di qualità che consente a Jesolo di portare oltre 5 milioni di turisti ogni anno, a loro dobbiamo offrire soluzioni sempre attuali guardando al futuro, tutelando l’ambiente e tenendocelo stretto per il domani”.