Prosegue senza sosta l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti del
Commissariato di Mestre, che ha consentito agli agenti di arrestare lo scorso martedì un noto pusher molto attivo nella zona del centro.
I poliziotti hanno riconosciuto l’uomo per strada e, visti i suoi precedenti, hanno deciso di tenerlo d’occhio. Infatti non ci è voluto molto per assistere ad una cessione di droga. Non
appena è avvenuto lo scambio, come da procedura, i poliziotti hanno fermato il cedente e gli hanno trovato addosso 8 dosi di cocaina pronte per la vendita.
Il soggetto, E.H. albanese del 2000, ha inoltre cercato di deviare le indagini dei poliziotti che gli chiedevano dove abitasse, riferendo di vivere in un paese in provincia di Modena.
Il tentativo è però risultato vano poiché l’attività di pedinamento effettuata dagli agenti nelle settimane precedenti aveva consentito loro di individuare un comprensorio di edifici in cui il soggetto verosimilmente risiedeva. La perseveranza è stata infine premiata quanto i poliziotti sono riusciti ad individuare il luogo nel quale il pusher alloggiava da circa un mese, provando le chiavi in ogni portone, fino a trovare quello che si è aperto.
Durante la perquisizione nella stanza dell’albanese sono state trovate 48 dosi di cocaina già
imbustate e tutto il necessario per fare altre dosi: ancora sostanza stupefacente da
impacchettare, sostanza da taglio, il bilancino di precisione e i sacchetti di plastica. In totale sono stati rinvenuti circa 70 gr di cocaina.
Immediatamente sono scattate le manette per il pusher che quindi in serata è stato condotto presso la Casa Circondariale di Venezia.