La Polizia Ferroviaria in azione (immagine di repertorio)
La Polizia Ferroviaria in azione (immagine di repertorio)

Ieri mattina, gli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto hanno arrestato, nella stazione di Mestre, un trentaduenne iracheno residente a Trieste, ritenuto responsabile di 2 rapine aggravate commesse nello scorso mese di aprile a Milano.

Lo straniero, a seguito degli accertamenti eseguiti mediante la consultazione degli archivi informatici, è risultato sottoposto ad indagini dei Carabinieri del capoluogo lombardo e destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Milano.

L’uomo è stato associato al carcere di Venezia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Inoltre, nei giorni scorsi la Polizia Ferroviaria di Mestre ha arrestato un venticinquenne nigeriano per traffico di sostanze stupefacenti.

In particolare, gli operatori, durante il controllo dei viaggiatori scesi da un treno proveniente da Verona, hanno notato un giovane africano che alla loro vista cambiava repentinamente il suo senso di marcia. Gli agenti, insospettiti, decidevano di fermarlo per l’identificazione, ma durante il controllo il giovane ha cominciato a dare segni di sofferenza, comprimendosi più volte lo stomaco con le mani. Dopo essere stato accompagno negli uffici di Polizia, il nigeriano, sempre più dolorante, ha dichiarato di aver ingerito degli ovuli contenti sostanza stupefacente. 

Accompagnato presso l’Ospedale di Mestre, lo straniero è stato sottoposto ad intervento chirurgico. Complessivamente sono stati recuperati dieci ovuli contenenti sostanza stupefacente tipo cocaina, per un peso complessivo di circa un etto e mezzo. 

L’uomo è stato poi tradotto presso il carcere di Santa Maria Maggiore di Venezia.