La performance di un turista è stata documentata dalle telecamere. Il tassista rischia il ritiro della licenza. Che facesse caldo è innegabile, che, troppo spesso basti una lauta mancia altrettanto, ma che Venezia diventi un Luna Park, francamente non se lo aspettava nessuno. Eppure ieri, in una Venezia baciata dal sole primaverile, turisti e residenti hanno assistito a una sessione di sci nautico nel canale della Giudecca. È questa l’emozionante avventura vissuta da un turista, che grazie a un tassista consenziente, si è divertito a scivolare su una sorta di tavola da snowboard sulle acque del canale. La bravata rischia di costare cara, almeno al conducente del taxi, che ha portato il turista fino all’altezza del Todaro a San Marco. Le telecamere dhanno inquadrato la performance e seguito l’evoluzione di taxi e turista. Tutto documentato in una sequenza fotografica che finirà in un fascicolo che potrebbe avere anche risvolti di carattere penale, ricorda il comandante della Polizia Municipale Marco Agostini. E forse porterà alla revoca della licenza per il tassista. «Gli accertamenti sono in corso ma è palese l’accaduto e anche lo scambio di denaro è documentato. Non siamo riusciti a bloccare il turista in flagranza ma la documentazione è evidente e anche la targa del natante. La Polizia Municipale nelle prossime ore notificherà al tassista le giuste sanzioni», spiega il comandante. «Siamo all’esagerazione», ammette Agostini, «i veneziani dovrebbero tutelare la loro città». Ma c’è chi se ne approfitta.
Gian Nicola Pittalis