“Esprimo all’amico e collega Maurizio Fugatti tutta la mia solidarietà, istituzionale e personale per le minacce ricevute oggi. Non è ammissibile, qualsiasi sia il motivo che le può aver generate”.

Così il Presidente della Regione Veneto si rivolge al collega Presidente della Provincia Autonoma di Trento, raggiunto oggi da pesanti minacce contenute in una busta contenente un bossolo di pistola scacciacani e un messaggio in cui era scritto, tra l’altro, “Stai attento, la vendetta è un piatto che va servito freddo”.

“Fugatti non è certo uomo che possa essere intimidito con atti come questo. E’ però vero che, in continuazione, le idee e le azioni amministrative vengono contrastate con azioni caratterizzate dalla violenza, anche se solo verbale o simbolica. In democrazia, e chi ha minacciato Fugatti non è democratico – conclude – le idee si contrastano con altre idee. Nessun altro mezzo è ammissibile”.