I Carabinieri della Stazione di Mirano, nella giornata di ieri, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa nel raggio di 300 metri, a carico di Z.F., originario del Burkina Faso, da tempo residente in Santa Maria di Sala (VE). L’uomo, già colpito dal provvedimento cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di comunicare con la moglie notificatogli ai primi di agosto, aveva infatti violato ripetutamente le prescrizioni impostegli verso la moglie, connazionale, la quale si era precedentemente rivolta ai Carabinieri denunciando i numerosi maltrattamenti subiti. L’uomo è stato rintracciato e nuovamente sottoposto ai nuovi più gravi obblighi impostigli dall’A.G. a seguito di una nuova informativa dei Carabinieri che ne hanno documentato i comportamenti illeciti, quadro poi condiviso dall’Autorità Giudiziaria competente.
L’aggravamento delle restrizioni e delle misure cautelari infatti, procedura graduale, dovrebbe consentire di tutelare maggiormente la vittima.
Il contrasto alla violenza di genere e l’ascolto delle vittime rappresenta per l’Arma dei carabinieri una delle priorità istituzionali contrastata con ogni risorsa e mezzo messo a disposizione dalla legge.