Il Parco della Cultura Antonio Caregaro Negrin verrà ampliato ed avrà un secondo nuovo accesso da Via De Gasperi. Il Parco storico progettato dal grande architetto
paesaggista dell’Ottocento Antonio Caregaro Negrin si affaccerà direttamente su una delle vie principali del centro storico e finalmente avrà una nuova e migliore accessibilità direttamente collegata al cuore  della Città.»
Recentemente, infatti, i proprietari del fatiscente fabbricato limitrofo alla Biblioteca denominato “Ala Sud Piranesi” hanno presentato una proposta di accordo pubblico-privato (ai sensi dell’art. 6 della L.R. 11/2004) con la quale si rendono disponibili alla demolizione del fabbricato e alla cessione dell’area in cui sorge lo stesso, a fronte della possibilità di spostare la volumetria urbanistica in un’area periferica della Città in cui il PAT permette il suo insediamento.

Fondi Pnrr


Con la demolizione strategica dell’edificio “Ala Sud Piranesi” non solo si aprirà una nuova visuale del Parco ma il nuovo confine del Parco della Cultura sarà via De Gasperi; nonostante la sua bellezza infatti il gioiello moglianese è poco conosciuto e frequentato dai Moglianesi proprio perché nascosto e poco accessibile.
Dopo l’esecuzione e la conclusione, lo scorso ottobre, del primo stralcio dei lavori di riqualificazione del Parco della Cultura – Antonio Caregaro Negrin per una spesa di 675mila euro (di cui 368.321 con fondi PNRR) sono già stati avviati i lavori del secondo stralcio che prevedono l’installazione del sistema di videosorveglianza (5 telecamere di ultima generazione) e la messa in sicurezza della zona delle Grotte e del Belvedere, con l’eliminazione della vegetazione in eccesso.

Un viale della cultura

Progettato dallo Studio “MADE associati architettura e paesaggio”, questo secondo stralcio interessa un quadro economico totale di 380mila euro e prevede altresì la fondamentale realizzazione del ponte sul Canale Fossa Storta, che consentirà l’accesso al Parco da Via De Gasperi, e il restauro della casa del custode all’ingresso, che ospiterà i servizi igienici del compendio ed altri locali necessari alla sua gestione (magazzino ed ufficio).
«Con questa operazione – ha aggiunto il Vicesindaco Giorgio Copparoni – la strada che unisce la centralissima Via Don Bosco con Piazza Pio X diventerà un vero e proprio “Viale della Cultura” con il Cinema Busan, il Centro pastorale (per il quale sono in corso interlocuzioni con la Parrocchia per la cessione al Comune finalizzata alla collocazione della futura Biblioteca), l’oratorio, l’ingresso al Parco della Cultura, la Scuola Piranesi e l’attuale edificio della Biblioteca; quest’ultimo, una volta liberato, potrebbe essere adibito a sede di associazioni.» alle palore dell’assessore Copparoni si aggiungono quelle del primo cittadino:
«Con questa grande novità daremo finalmente la possibilità ai cittadini di percepire, vivere e apprezzare ancor di più il nostro gioiello moglianese, finalmente il Parco della Cultura Caregaro Negrin non solo sarà accessibile da via De Gasperi ma si estenderà ancor più verso il centro. Questo è l’ennesimo esempio di come la demolizione strategica, nostra scelta di governo, sia uno strumento efficace per consegnare ai Moglianesi nuovi spazi di socialità e per fare bene all’ambiente.» ha concluso il Sindaco Davide Bortolato.