Meno sette giorni all’evento sportivo più atteso della stagione bianca 2021, i Campionati del mondo di sci alpino

La Regina delle Dolomiti è pronta ad accogliere le stelle internazionali di questa disciplina in uno scenario reso ancora più spettacolare dalle abbondanti nevicate di quest’anno

 

Il countdown dei Mondiali di sci alpino 2021 domenica segnerà meno sette. E, nell’attesa emozionante di questa manciata di giorni, Cortina capitale dello sci mondiale celebra il grande appuntamento e tutto il territorio lanciando domenica alle 18, sul proprio canale ufficiale Youtube e sui canali social, il video “Nessun dorma per Cortina 2021”. Il progetto promosso da Cortina Marketing e realizzato da CortinAteatro  la rassegna culturale curata da Musincantus –, Associazione Gelsomina in collaborazione con una cordata di istituzioni e imprenditori locali, con il patrocinio di Fondazione Cortina 2021 e Comune di Cortina d’Ampezzo, è un assaggio della bellezza che i cinquecento milioni di spettatori da casa potranno assaporare nel corso delle due settimane di grande sport. Ma anche un messaggio di speranza e fiducia nel futuro.

Protagonisti del video sono il grande tenore lirico Fabio Sartori, che alle pendici dello Schuss intona la celebre aria “Nessun dorma” dell’opera Turandot di Giacomo Puccini, e il pianista da Oscar Alberto Bof, che lo accompagna dalla Funivia Lagazuoi, una delle più belle d’Europa. Il legame sport-cultura (in particolare il “bel canto”, intramontabile biglietto da visita del nostro Paese), l’unione delle forze produttive del territorio ampezzano e veneto, la volontà ferma di ripartire, di rivendicare la propria storia e i propri primati: la Regina delle Dolomiti ribadisce con questo video dal grande impatto emozionale – in cui emergono la bellezza naturalistica delle Tofane, la magia del centro abitato, ma anche l’energia e lo spirito di squadra dell’intera comunità – la propria identità e la propria attrattiva, uniche nel panorama internazionale.

 

 

Il video esordisce con le eccezionali immagini di Cortina e dei suoi panorami al sorgere del sole, momento che accompagna la prima strofa di “Nessun dorma”, intonata da Fabio Sartori. Appare quindi il tenore ai piedi dello Schuss. Ad accompagnarlo c’è il pianista Alberto Bof, che suona il pianoforte a 800 metri di dislivello all’interno della Funivia Lagazuoi, partner dell’iniziativa, in movimento, una delle dieci più belle d’Europa, secondo il Touring Club. Infine, le immagini dei grandi campioni dello sci e delle vittorie del passato si legano alla speranza, non solo sportiva, espressa dall’energia del finale: «All’alba vincerò. Vincerò. Vincerò».

“Cortina, destinazione alpina d’eccellenza che si accinge a ospitare i Mondiali di sci, – sottolinea Paola Coletti, assessore del Comune di Cortina d’Ampezzo è da sempre il palcoscenico ideale per ospitare eventi culturali di profilo internazionale nel contesto delle Dolomiti Patrimonio UNESCO. Il video, con la potente interpretazione di Fabio Sartori, il più grande tenore odierno, esalta la vocazione culturale della località e, nel contempo, omaggia la sua forte identità sportiva con l’iconica aria “Nessun dorma”: è con grande soddisfazione che il Comune di Cortina ha riconosciuto il patrocinio all’iniziativa, organizzata da CortinAteatro e Associazione Gelsomina”.

“La scelta dell’aria – spiega Edoardo Bottacin, presidente di Musincantus e direttore artistico di CortinAteatro – è stata dettata non solo dalla sua grande riconoscibilità ma anche dal forte potere evocativo del testo: come il “Principe ignoto” attende il sorgere del giorno, quando potrà finalmente conquistare l’amore di Turandot, la principessa di ghiaccio, così gli atleti attendono i Mondiali per conquistare la vittoria sulle candide piste di Cortina. Non solo, il messaggio si estende e dalle cime maestose della Regina delle Dolomiti si propaga la speranza di una vittoria mondiale sull’epidemia e sulle difficoltà che ne sono derivate”.

“Il pianista in funivia – aggiunge Marta Gallo, presidente dell’Associazione Gelsomina, che promuove lo spettacolo dal vivo, in particolare le arti circensi, cercando di produrre o distribuire progetti che portino il nuovo circo anche oltre il contesto tradizionale – è una visione un po’ testarda, ancora una volta verticale, che prende in prestito dal circo la capacità di spingersi oltre i limiti, alla ricerca di quell’arte che sa sorvolare sulle difficoltà, per regalare bellezza”.