Per un Mose che annega fra i problemi strutturali e le vicende giudiziarie, ce n’è un altro, infinitamente più piccolo ed economico, ma che perlomeno sta nascendo sotto i migliori auspici, alle pendici del Montello.

Il Consorzio di Bonifica Piave è in procinto d’iniziare i lavori su di un sistema di paratie mobili in grado di espandere il Canale irriguo di Ponente a Bavaria di Nervesa, trasformandolo in bacino di raccolta per le piene alluvionali, con il supporto di tre cave acquisite ad hoc dall’ente. Ad un costo totale di 300.000 euro, interamente finanziati dal Consorzio, questo progetto di difesa idraulica servirà a proteggere il territorio ai piedi del Montello dagli allagamenti: un fenomeno frequente soprattutto nella stagione autunnale delle piogge, ma non di rado occorrente anche con gli acquazzoni estivi.

L’intervento più importante è quello previsto sul canale irriguo, dove le vecchie sponde, ormai ampiamente deteriorate, verranno demolite e sostituite con 120 metri di cemento armato: i lavori cominceranno nelle prossime settimane, così da essere completati in tempo per la stagione primaverile delle irrigazioni, quando è di vitale importanza che il canale scavato negli anni ’30 torni servibile, a pieno regime, da tutti i terreni agricoli della sua zona di competenza, circa 10.000 ettari. La triplice paratia di sbarramento e di espansione consentirà infatti al canale irriguo non solo di trasformarsi in un’efficace strumento di difesa idraulica contro le tracimazioni del Piave, ma lo renderà ancor più efficiente nella sua funzione originale di approvvigionamento idrico alle pendici del Montello.