E’ stato eletto ieri sera durante l’assemblea dei giovani impresa di Coldiretti Venezia riunita nella sede provinciale a Mestre in Via Torino 180/a, Nicolo’ Koliotassis, ventidue anni di Torre di Mosto, studente di enologia, ma già coadiuvante nell’azienda vitivinicola biologica di famiglia. La passione per l’agricoltura la respira fin da bambino tanto da scegliere dopo il liceo, un indirizzo specifico. In azienda il suo ruolo è già definito, essendo Nicolò appassionato di tecnologia, con particolare abilità nell’utilizzo dei droni, si occupa di controllare e monitorare i vigneti, in modo accurato e grazie alla tecnologia, più efficiente. “Mappo i terreni, monitoro le condizioni delle piante individuando l’insorgere di eventuali problematiche che possono essere risolte precocemente, è così che cerco di contribuire concretamente alla crescita dell’azienda, l’innovazione mi aiuta a migliorare la qualità del prodotto e ridurre al minimo l’impatto ambientale”.
Entusiasta della nuova sfida che lo vedrà rappresentare i giovani agricoltori di Coldiretti Venezia, Nicolo’ afferma “ Mi prefiggo di creare un gruppo coeso di giovani, determinato a promuovere l’innovazione e la sostenibilità in agricoltura con l’ausilio della formazione che Coldiretti non manca di metterci a disposizione, ritengo infatti importante far fruttare le informazioni, gli spunti e il confronto, sono opportunità per dare forza e capacità di realizzazione, alle nostre idee”.
Ieri durante l’assemblea, sono intervenuti degli ospiti, in primis il direttore del consorzio di bonifica Acque Risorgive, Carlo Bendoricchio, che in vista dell’imminente rinnovo degli organi amministrativi dei consorzi, ha spiegato ai giovani quale importante compito svolgono sul territorio “ La frequenza di eventi atmosferici violenti è sempre più ravvicinata,– afferma Bendoricchio- sono gli effetti del cambiamento climatico con cui dobbiamo fare i conti, è per questo che serve in questo ambito, capacità di innovazione, preparazione e conoscenza del territorio per prevenire conseguenze devastanti. L’attenzione dei giovani in questo, è determinante.” Della stessa opinione è Marco de Zotti presidente regionale dei giovani agricoltori che insieme a Luca Motta che ne segue il coordinamento, spronano i giovani veneziani a mettere sul piatto, nuove idee e propositi da realizzare: “l’associazione dei giovani di Coldiretti ci offre grandi opportunità di confronto e di fare rete creando nuove relazioni indispensabili per mettere in atto strategie innovative”.
“Siate curiosi e propositivi- ha esortato la presidente di Coldiretti Venezia, Tiziana Favaretto che raccontando la sua storia d’ingresso nell’associazione, ha sottolineato l’importanza di saper cogliere nuovi spunti dalla formazione capaci di apportare ossigeno e novità in azienda. Nell’augurare un buon lavoro al nuovo presidente dei giovani, ringrazia sentitamente Davide Montino per l’importante impegno profuso in questi anni in cui si è speso come guida del gruppo”. Presente ieri sera anche il direttore di Coldiretti Venezia, Giovanni Pasquali che ha incoraggiato i giovani a frequentare i consigli di zona “la visione dei giovani ci aiuta a migliorarci e a capire come declinare al meglio la politica sindacale che ha il fine ultimo di valorizzare la qualità della nostra agricoltura, sviluppando al meglio il territorio e offrendo opportunità alle nuove generazioni”. Ancora una volta il confronto è la parola d’ordine quando il coordinatore del gruppo giovani Calogero Sciarratta, ha parlato del prossimo viaggio studio in Sicilia dove i giovani agricoltori visiteranno delle realtà agricole di loro colleghi.