Guardia di Finanza di Venezia - immagine di repertorio
Guardia di Finanza di Venezia - immagine di repertorio

Nell’ambito degli ordinari servizi di controllo economico del territorio, i finanzieri della Tenenza di Jesolo hanno individuato numerose irregolarità nella pubblicazione degli annunci di vendita nel settore della intermediazione immobiliare.

In particolare, i finanzieri, dopo aver analizzato sia gli annunci pubblicizzati online che quelli apposti sulle vetrine di un centinaio di agenzie immobiliari operanti nei comuni di Jesolo e Cavallino Treporti, hanno individuato 29 agenzie che proponevano immobili in vendita e/o in locazione, omettendo di indicare, ovvero indicando in maniera errata, la relativa classe energetica (da A4 più efficiente a G meno efficiente).

A tal proposito, dal 1º gennaio 2012, vi è l’obbligo, da parte degli operatori del settore, di indicare, negli annunci commerciali, la classe energetica per gli immobili in vendita o in locazione; obbligo che si applica a tutti gli annunci, sia di privati che di soggetti giuridici (ad esempio agenzie immobiliari), ovunque pubblicati: giornali, radio, tv, volantini o siti web.

La classe energetica è riportata nell’Attestato di Prestazione Energetica (APE) – documento necessario a tutela del consumatore, redatto da un professionista accreditato dalla Regione come soggetto certificatore – che ha una validità di 10 anni, da aggiornare alla scadenza naturale oppure nel caso in cui l’edificio o l’unità immobiliare subisca interventi che comportino la modifica della prestazione energetica o venga cambiata la sua destinazione d’uso.

Il mancato inserimento di queste informazioni obbligatorie è punito con la sanzione amministrativa da 500 a 3.000 euro.

La norma ha la finalità di tutelare l’acquirente che si affaccia nel settore immobiliare, tenuto conto che un elemento importante da considerare all’acquisto è anche la classificazione energetica dell’edificio in termini di efficienza, sostenibilità (maggior rispetto delle risorse ambientali e della natura) e di risparmio in bolletta.

La classe energetica, quindi, anche alla luce della direttiva Europea Case Green, valorizza ulteriormente l’immobile, riconoscendogli un valore di mercato maggiore (d’altra parte, efficientare ex novo un immobile ha un costo tutt’altro che indifferente) e ciò spiega perché la norma imponga, sin dalla fase della pubblicizzazione dell’annuncio, massima trasparenza per i soggetti intermediari, in modo che il procedimento di scelta dell’acquirente non risulti viziato già dalle prime fasi di ricerca dell’immobile.

Le attività ispettive svolte hanno permesso di individuare 29 agenzie immobiliari che hanno omesso, su 203 annunci di compravendita immobiliare (152 sul Web e 51 fisici), l’indicazione dell’attestazione della prestazione energetica e nei cui confronti sono state contestate violazioni amministrative per un totale di 199 mila euro, inviate alla Città Metropolitana di Venezia in qualità di Autorità competente alla definizione.