Il fiore d’inverno, il re spadone, il fiore che si mangia. Tanti i nomi per definire lo stesso prodotto. Il radicchio rosso di Treviso. Un prodotto dell’agricoltura locale che sta diventando business, economia, volano economico, attrattiva. Ora il radicchio rosso è un must. Regalare un cesto di radicchio rosso di Treviso è diventato un pregio ormai. Attorno al radicchio rosso di Treviso si fanno eventi, manifestazioni, maratone enogastronomiche, premi.

Insomma. Un nuovo “oro” della Marca trevigiana, certamente non al pari del prosecco, in quanto il vino viene imbottigliato ed esportato e soprattutto si conserva a lungo. Ma in ogni caso il radicchio rosso è un prodotto della terra che ora fa tendenza e ricchezza. Molti i giovani che si sono riconvertiti dal lavoro in fabbrica al lavoro nella terra, a coltivare radicchio. Che fornisce reddito soprattutto a chi si era trovato senza lavoro e ha scelto di dedicarsi al mondo dell’agricoltura creando un nuovo circolo virtuoso.

Il radicchio rosso di Treviso si coltiva da novembre a maggio ormai, con una produzione certificata ed in crescita. Nei decenni sono cambiati i modi di coltivazione, produzione, raccolta e conservazione. Il radicchio rosso di Treviso infatti se ben conservato anche nel frigorifero di casa può durare diverse settimane. Con il radicchio ci si può fare il risotto, lo si usa come contorno, ci si fa la grappa, dolci e addirittura marmellate. Insomma un prodotto dai mille usi e sempre e comunque apprezzato.

La zona di produzione va da Treviso, Quinto, Scorze nel veneziano sino al confine con Padova, un triangolo d’oro dal punto di vista della produzione e dell’economia. E per tal motivo il nostro Focus settimanale ha incentrato le proprie attenzioni su questo prodotto.

Nelle nostre pagine Facebook potrete trovare infatti le interviste a Walter Feltrin, presidente della Coldiretti Treviso che ci racconta dell’andamento della produzione del radicchio, Paolo Manzan, presidente del Consorzio Radicchio Rosso di Treviso Igp e Variegato di Castelfranco che ai nostri microfoni ha illustrato la storia del radicchio rosso, il suo utilizzo, la coltivazione e la distribuzione. E ancora il sindaco di Quinto di Treviso, comune al centro della produzione stessa del radicchio rosso. Sentiremo anche Roberto Fava, consigliere dell’Ente Provincia di Treviso, esperto nel settore agricolo e infine il cuoco dell’Antica Osteria Righetto di Quinto di Treviso, Marco Cavallin che ci ha raccontato le ricette a base di radicchio rosso.