“Quando i grandi eventi chiamano il Veneto risponde, perché crediamo che lo sport sia realmente un volano per i territori. Questo è possibile anche grazie al coraggio di chi pensa e organizza kermesse uniche e originali come quella di Nova Eroica Prosecco Hills ed Eroica, un evento pensato da veneti per promuovere, per la prima volta, tra fine aprile e l’inizio di maggio, le strade bianche e le vedute mozzafiato delle colline del Prosecco. Una competizione che ha realmente cambiato il modo in cui viene vissuto e percepito il ciclismo, un vero e proprio movimento culturale che, partendo dalla bici storiche, oggi estende la partecipazione anche alle biciclette gravel, ciclocross e strada, lanciando così proprio dal Veneto un format che unisce la bellezza della fatica al gusto dell’impresa”.

Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, annunciando la tappa veneta di Nova Eroica Prosecco Hills e di Eroica, l’evento che si terrà il 31 aprile e il primo maggio 2022 nel cuore delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene, Patrimonio dell’Umanità. Il Festival di Nova Eroica, dedicato anche alle famiglie, propone anche visite alle cantine – ovviamente in bici -, incontri e presentazione, concerti e molto altro: non solo sport, dunque, ma anche musica, arte e enogastronomia, delineando un divertente viaggio attorno alle eccellenze del territorio.

“Si tratta di un’occasione unica per raccontare i territori e scoprire le bellezze di uno dei luoghi più suggestivi e ricchi di storia del Veneto – continua il Presidente -. Infatti, in sella alla bicicletta ciclisti ‘eroici’ percorreranno la 50 km della ‘Via dei Castelli’, tra Susegana e Collagù, la ‘Via dei vitigni eroici’ con i suoi 80 km immersi nel cuore delle Colline Unesco e infine la ‘Via dei laghi’, 115 km che condurranno ai laghi di Revine pedalando tra le strade più belle del territorio. Di fatto, Nova Eroica Prosecco Hills ha tutte le caratteristiche per valorizzare e diventare il biglietto da visita di un territorio riconosciuto anche dall’Unesco, per la sua bellezza e la sua unicità, come Patrimonio dell’Umanità”.