L’incarico affidato all’impresa Setten Genesio Spa
Procede spedito l’iter per il nuovo Città della Vittoria di Vittorio Veneto: la Provincia di Treviso ha aggiudicato definitivamente i lavori di costruzione della sede, in sostituzione degli edifici esistenti, all’impresa Setten Genesio Spa di Oderzo.
L’intervento prevede nella prima fase la demolizione dell’attuale struttura, programmata nei prossimi mesi, e in seguito l’edificazione di una scuola NZEB ( Nearly Zero Energy Building), completamente eco-sostenibile, per un valore complessivo di 11.783.682,72 euro.
L’importo comprende 9.000.000 euro da contributi del piano “Next Generation EU”, 1.750.000 euro da conto termico, e 1.033.682,72 da fondi dell’Ente.
Il nuovo IIS Città della Vittoria sarà composto da due corpi a pianta rettangolare con blocchi a due e tre piani, assemblati a forma di “L”, un corpo quadrato a un piano per i laboratori, un impianto fotovoltaico di circa 50 kW sulla copertura, un impianto di climatizzazione invernale ed estiva e sarà dotato di una nuova cabina per la fornitura dell’energia elettrica. Il primo lotto di lavori comprende: 17 aule, 2 aule sdoppiabili, 5 laboratori multimediali, 2 laboratori saldatura e macchine utensili, uffici segreterie e tecnici, infermeria, archivio e magazzini.
“Iniziamo il 2023 subito con tante novità per le nostre scuole superiori, tra cui questa importante aggiudicazione lavori – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – a settembre abbiamo inaugurato con le studentesse e gli studenti dell’istituto il nuovo anno scolastico al Seminario Vescovile, che li ospiterà fino a quando saranno terminati i lavori, noi proseguiamo spediti per dare alle ragazze e ai ragazzi la loro nuova sede nei tempi stabiliti: la fine dei lavori è programmata per il 2025. I tecnici della Provincia, insieme all’impresa Setten e ai referenti della scuola, hanno svolto un sopralluogo preliminare, per valutare insieme l’area d’intervento. Ulteriori verifiche, come da prassi, proseguiranno nelle prossime settimane, per cominciare i lavori di demolizione quanto prima”.