Un aereo sopra i cieli del veneziano (immagine di repertorio)
Un aereo sopra i cieli del veneziano (immagine di repertorio)repertorio)

Venerdì 31 gennaio 2020, dopo 47 anni di adesione, il Regno Unito ha cessato definitivamente di essere uno Stato membro dell’Unione Europea.
Il Parlamento Europeo ha approvato l’accordo di recesso fra il Regno Unito e la Unione Europea, che è entrato in vigore il 1 febbraio 2020 e i cittadini britannici perderanno il diritto alla libera circolazione in ambito UE, status riservato esclusivamente ai cittadini degli Stati Membri.
Tale accordo di recesso tutela i diritti in materia di sanità, pensioni, prestazioni sociali,
ricongiungimento familiare, accesso all’istruzione dei cittadini europei residenti nel Regno Unito prima del 31/12/2020.
Per i cittadini europei che intendono continuare a risiedere nel Regno Unito e beneficiare delle tutele dell’accordo è necessario registrarsi attraverso un MODULO, online e gratuito, denominato “EU Settlement Scheme”.
Si evidenzia che l’accordo di recesso regola i rapporti tra Regno Unito e l’UE e lo status dei cittadini europei residenti nel Regno Unito fino al 31 dicembre 2020; di talché le relazioni future tra Regno Unito e UE saranno invece governate dalle disposizioni del nuovo accordo di commercio e cooperazione tra l’UE, da accordi bilaterali tra i singoli Paesi membri ed il Regno Unito e da disposizione autonome del Regno Unito, a seconda delle rispettive competenze.
Dal 01 gennaio 2021, pertanto, il Regno Unito non è più collegato in nessun modo al sistema di libera circolazione di persone e merci della Unione Europea o dell’Area Economica Europea.
Per i cittadini UE che intendono stabilirsi nel Regno Unito dopo quella data e per un periodo
superiore a tre mesi è necessario ottenere un visto od un permesso delle autorità britanniche (per esempio per motivi di studio o di lavoro).
I cittadini UE/EEA e svizzeri possono visitare il Regno Unito, per un periodo non superiore a 6 mesi, senza bisogno di visto o altro nullaosta all’ingresso (turismo, visite a familiari e amici, programmi di studio a breve termine e limitate attività connesse al lavoro, come eventi e conferenze).
Le carte d’identità nazionali UE/EEA e svizzere saranno valide per viaggiare nel Regno Unito
fino al 30/09/2021.
Per quanto concerne la patente di guida, non risultano essere state adottate, al momento, né a livello nazionale né europeo, nuove o differenti misure specifiche.
Anche dopo il 1 gennaio 2021, la tessera sanitaria europea continuerà ad avere valore per cittadini europei che si recheranno nel Regno Unito per visite o soggiorni brevi in regime di esenzione da visto.
I cittadini UE/EEA e svizzeri (e i loro familiari), che erano già residenti nel Regno Unito
prima delle ore 24:00 del 31/12/2020, potranno dimostrare il loro status di residenti con uno “sticker” apposto sul passaporto nazionale, oppure con un permesso in formato digitale.
Il Regno Unito continuerà ad accettare l’”Elenco dei partecipanti” ai viaggi studio fino
all’01/10/2021. Quanto sopra riportato può essere oggetto di modifica in relazione all’evoluzione del negoziato tra l’Unione Europea e il Regno Unito; si rammenta che l’Ambasciata Italiana di Londra, dalla quale sono state estrapolate le informazioni, ha attivato il seguente indirizzo di posta elettronica dedicato a quesiti legati alla Brexit: londra.brexit@esteri.it.
Si consiglia pertanto di consultare tali siti, così come il sito governativo britannico www.gov.uk/fcdo